Orrore ad Halloween: un uomo decapita il vicino di casa e mostra la testa ad alcuni passanti prima dell’arresto.
Tragedia in Spagna, nel piccolo comune di Huelva al confine con il Portogallo. Nel pomeriggio di ieri infatti un uomo, noto in città come El Mexicano, avrebbe ucciso il vicino di casa tagliandogli la testa. L’uomo poi avrebbe mostrato la testa in un sacchetto ad alcuni passati, che hanno pensato ad un macabro scherzo di Halloween, prima di gettarla nella spazzatura.
Alcuni testimoni infatti hanno raccontato di aver visto El Mexicano in mezzo alla strada con il sacchetto in mano. Secondo le testimonianze l’uomo avrebbe gridato “Ho una testa, ho una testa” per alcuni secondi prima di gettare il sacco dentro un cassonetto. Solo dopo alcune ore la terribile verità è venuta fuori: nel sacchetto c’era la testa del vicino di casa.
In quel momento è scattato l’intervento della polizia, che dopo alcune ore ha arrestato l’uomo con l’accusa di omicidio. L’arresto non è stato facile: gli agenti hanno dovuto circondare la casa dell’uomo per riuscire a catturarlo. Secondo alcune fonti l’uomo potrebbe soffrire di disturbi psichiatrici che potrebbero spiegare il terribile gesto.
Uomo mostra una #testa mozzata ai passanti: «Pensavamo fosse uno scherzo di #halloween». In realtà aveva appena ucciso il vicino https://t.co/LITIbZzL2F
— Leggo (@leggoit) November 1, 2020
Halloween di sangue: in Canada 2 morti a Quebéc City
Il tragico omicidio avvenuto a Huelva, dove un uomo ha decapitato il vicino, non è l’unico delitto ad insanguinare Halloween. Anche dall’altra parte dell’oceano, in Canada, la Polizia ha arrestato un 24enne per l’omicidio di due persone e il ferimento di altre 5.
Verso le 22.20 infatti il giovane canadese avrebbe aggredito un gruppo di persone in Piazza del Parlamento a Quebéc City con una katana, la tipica spada giapponese. Dopo averne uccise due e ferite cinque il ragazzo si è dato alla fuga, dando inizio ad una ricerca a tappeto in tutta la città. Solo verso l’una di notte la Polizia ha trovato l’assassino, che si è arreso subito: gli agenti lo hanno trasportato in ospedale perché in stato di ipotermia. Al momento la pista preferita dagli inquirenti è quella della vendetta personale: sembra non ci siano legami con il terrorismo.