In tempo di Covid succede anche questo. Di fronte alle immagini che arrivano dai Pronto Soccorsi, dagli ospedali delle varie città italiane, c’è ancora chi stupidamente vuole andare contro corrente con teorie negazioniste.
Fake news Covid – Purtroppo, esistono anche loro. I negazionisti e i complottisti del Covid sfortunatamente si sono ritagliati il loro spazio di notorietà anche in mezzo al caos creato dalla pandemia. Mentre in tutto il mondo si combatte per frenare il virus c’è chi stupidamente, senza ritegno e rispetto per la situazione attuale, vuole andare contro corrente con teorie che negano l’emergenza nella quale tutti siamo coinvolti.
Uno dei punti deboli del web è la possibilità data a chiunque di poter esprimere liberamente, sui social, le proprie opinioni. Quindi quelle persone che, senza social o senza internet, avrebbero potuto rivelare le loro idee ad una ristretta cerchia di persone grazie alla viralità del web riescono a diffonderle, potenzialmente, in tutto il mondo.
L’ultima di queste teorie complottiste riguarda le ambulanze: guidate, a detta dei cospirazionisti, da attori.
Le ambulanze sono vuote: l’ultima fake news sul Covid
Non solo. I mezzi medici e sanitari non solo sarebbero guidati da persone appositamente pagate solo per portarle tra le strade, ma le ambulanze stesse sarebbero anche vuote. Il tutto al solo scopo scenico, per diffondere l’idea della falsa emergenza e amplificare il senso di allarme generale e gettare nel panico quante più persone possibile.
Secondo i negazionsiti il tutto sarebbe montato ad arte: invece del personale sanitario all’interno delle ambulanze ci sarebbero degli attori. Il tutto viene testimoniato (si fa per dire) su gruppi appositamente creati su Facebook che, in teoria, dovrebbero smontare il complotto costruito chissà per quale motivo.
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In questi gruppi vengono pubblicate anche foto di sale ospedaliere vuote. Senza specificare che si tratta delle sale di aspetto dedicate a parenti e accompagnatori ai quali, però, è stato vietato da inizio pandemia di sostare all’interno di questi locali.
