Sta scoppiando la tensione tra i manifestanti a Roma, nella zona del Capo De’ Fiori, dove gli animi si sono accesi per l’ennesimo tafferuglio anti lockdown
L’Italia in queste ore non sta vivendo affatto un periodo positivo. La causa principale che tiene costantemente impegnati i telespettatori davanti alla tv è senz’altro il Covid-19. La seconda ondata ormai è nel pieno del suo “sfogo” e la situazione sta pian piano sfuggendo di mano.
Già si ipotizza una data ben precisa, dove il Belpaese entrerà presumibilmente in un nuovo contesto di lockdown. La popolazione ha imparato a “remare” contro il virus, ma sembra non bastare il rispetto delle norme per evitare il collasso. Gli ospedali in particolare sono allo stremo e i medici chiedono con insistenza il dispiegamento di nuove risorse all’interno dei nosocomi.
Il quadro clinico è senz’altro disperato, come un pò in tutti gli angoli della terra, ma la situazione sanitaria non è l’unica a non reggere la pressione del Covid-19. Negli ultimi giorni, in seguito alle nuove direttive, inserite nel nuovo DPCM, qualcosa è andato storto.
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Proprio in queste ore, in giro per le strade del Belpaese si sta riversando un “fiume” di persone. L’obiettivo è quello di manifestare contro le ultime decisioni governative, ricorrendo non solo al “modello” pacifico, previsto dalla Costituzione, ma anche all’utilizzo di armi bianche e da fuoco. Ecco che inizia a trasparire l’inasprimento di commercianti e ristoratori, che vedono pian piano sfuggire dalle proprie mani i diritti principali di un libero professionista, a fronte della chiusura totale che si prospetta.
La promesse da parte del governo, di ricevere quanto prima la quota economica “spettante” tuttavia non ha lasciato tranquille le categorie più deboli, colpite dal Covid-19. Dopo gli scontri di Napoli, sfociati in guerriglia urbana, questa volta lo spettro delle ostilità si è manifestato a Roma, nei pressi della zona Campo Dè Fiori.
Di fronte i manifestanti pro “No-Lockdown” e la polizia di stato, pronta a respingere l’ennesima avanzata contro le nuove restrizioni del governo.
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E’ accaduto proprio in queste ore, dove un gruppo di persone “facinorose” si è staccato dal gruppo e ha iniziato a caricare la polizia con petardi e oggetti urbanistici. Un altro corteo nel frattempo si sta formando in direzione di Palazzo Montecitorio, alimentando la tensione. Si tratta di uno scenario davvero surreale, dal quale si spera di uscirne quanto prima