Sale a tre il numero delle vittime di legionella a Ortona, l’uomo aveva 77 anni ed era ricoverato all’ospedale di Pescara, la vittima non ce l’ha fatta
C’è un’altra vittima di legionella a Ortona, è la terza. Si tratta di un uomo di 76 anni morto ieri 30 ottobre all’ospedale di Pescara dove era ricoverato per le dovute cura ma non ce l’ha fatta. La vittima era residente nel quartiere di Fonte Grande.
La prima vittima è stata una donna di 61 anni, aveva anche lei delle pregresse patologie, nei giorni scorsi è morto invece un 77enne. L’uomo affetto da Coronavirus è morto dopo aver contratto la legionella, era residente in contrada Villa Rogatti di Ortona.
La legionella colpisce l’apparato respiratorio, si tratta di una malattia infettiva causata dal batterio legionella, responsabile di diverse polmoniti che possono risultare molto gravi. Il suo nome deriva da un’improvvisa epidemia di polmonite che si è diffusa a Philadelphia nel 1976. Tale malattia non si trasmette da persona a persona, il contagio deriva solitamente da acqua contaminata e flussi di aerosol.
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Ecco quali sono i principali sintomi della legionella
Il batterio responsabile di questa malattia è principalmente Legionella pneumophila. Questo batterio si trova nell’acqua e si trasmette per inalazione tramite l’acqua nebulizzata. Il batterio colpisce i polmoni dopo essere penetrato tramite le mucose delle vie respiratorie. Solitamente la legionellosi rimane in incubazione per un periodo che va da 2 a 10 giorni prima di manifestarsi.
I sintomi della legionella sono simili a quelli dell’influenza, accompagnata spesso da una grave polmonite. I principali sintomi solitamente sono: respiro affannoso, febbre alta, tosse, cefalea e mialgia. Non è semplice distinguere la legionellosi dalle varie polmoniti, per individuarla è necessario effettuare un test di laboratorio specifico.
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