Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte è intervenuto durante il Festival de Il Foglio per fre il punto della situazione sul vaccino anti covid
L’Italia è in balìa della seconda ondata da Covid-19 e le sensazioni da quì ad un paio di settimane non sono affatto positive. Si ipotizza infatti un secondo lockdown che potrebbe riversare il Paese nuovamente in uno scenario desertico.
I dati pubblicati nel bollettino del Ministero della Salute mostrano una situazione leggermente più grave rispetto a ieri. Il numero dei nuovi positivi rimane pressoché stabile: oggi sono 31.758 rispetto ai 31.084 di ieri. Continuano a salire i decessi, che oggi sono 297, mentre i guariti nelle ultime 24 ore sono 5.859.
Continuano a salire anche i ricoveri ospedalieri, sia in terapia intensiva (+97) che nei reparti (+972). Nelle ultime 24 ore i tamponi effettuati sono 215.886. Cresce ancora anche il tasso di positività, cioè il rapporto tra tamponi effettuati e nuovi casi: oggi è del 14.7%, con un incremento dello 0.3% rispetto a ieri.
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In seguito al quadro clinico pubblicato oggi dalla Protezione Civile Nazionale, il Premier Giuseppe Conte è intervenuto sull’argomento, cercando di chiarire i tempi per la disponibilità di un vaccino.
Il numero uno del Belpaese è intervenuto alla cerimonia de Il Foglio, affrontando la tematica della soluzione anti covid da un punto di vista delle tempistiche. Così si è espresso il premier: “Confidiamo di averlo già disponibile per Dicembre”. Anche se ha confermato che in quel periodo arriveranno poco più di due milioni di dosi.
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Per vedere la luce in fondo al tunnel, invece si dovrà aspettare la primavera, quando saranno disponibili dosi per tutti. Nel frattempo ha fatto anche sapere che i primi ad usufruirne saranno le fasce più deboli della popolazione