Meghan Markle ha annullato un viaggio per Londra previsto per i prossimi mesi: secondo alcuni esperti il motivo potrebbe essere una seconda gravidanza.
Meghan Markle torna sotto i riflettori della stampa inglese, questa volta però in chiave molto meno polemica del solito. Il motivo dell’attenzione di giornalisti e società britannici infatti questa volta non è la violazione di questa o quella regola di corte. La moglie del principe Harry, ex attrice nota per il suo ruolo in Suits, ha rimandato un viaggio a Londra previsto per i prossimi mesi.
La duchessa di Sussex avrebbe dovuto tornare nel Regno Unito per prendere parte ad un processo contro il Daily Mail e il Mail On Sunday. All’ultimo minuto però è arrivata davanti al giudice Justice Warby una richiesta di rinvio del processo, accolta dall’Alta Corte inglese sulla base di “motivi riservati“.
Proprio la motivazione del rinvio ha attirato l’attenzione degli inglesi. Nel documento del giudice infatti il processo viene rinviato di nove mesi esatti dall’inizio previsto per il processo, cioè fino ad ottobre 2021. Per questo motivo in molti sono convinti che dietro alla decisione di rinviare lo scontro giudiziario ci sia una nuova gravidanza della duchessa. Anche la situazione globale della pandemia non favorisce certo gli spostamenti tra due nazioni con altissimi tassi di contagio.
La notizia di una probabile gravidanza di Meghan Markle ha mandato subito su di giri i moltissimi fan della coppia, sia nel Regno Unito che nel resto del mondo. Al momento però si tratta di voci senza fondamento: dai duchi di Sussex infatti arriva solo un lungo silenzio stampa. Senza una conferma della coppia, che potrebbe arrivare anche dai canali ufficiali di Buckingham Palace, i fan rimarranno con il dubbio per un po’.
Nel frattempo però l’opinione pubblica continua a dividersi sul processo che coinvolge Meghan Markle contro due famosi giornali inglesi. La duchessa infatti ha sporto denuncia dopo la pubblicazione di alcuni passaggi di una lettera tra lei e il padre Thomas. Anche su questo versante bisognerà attendere ancora a lungo: il processo davanti all’Alta Corte inglese non comincerà prima di ottobre 2021.