L’attentato a Nizza ha sconvolto la Francia e tutto il Mondo nelle ultime ore. Il killer della cattedrale di Notre Dame sarebbe un tunisino proveniente dall’Italia. Ecco tutti gli ultimi dettagli
In piena emergenza Covid-19, la Francia torna a fare i conti con il terrorismo di matrice islamica. Un 21enne tunisino ha, infatti, ucciso tre persone, armato con un coltello, nella centralissima cattedrale di Notre Dame a Nizza. E’ stato poi ferito e arrestato. La follia omicida si è scatenata dapprima su una donna: l’assalitore l’ha uccisa, tentando anche di decapitarla. Il sacrestano della cattedrale è stato poi pugnalato ed è morto: aveva solo 45 anni. La terza vittima è una donna. Dopo essere stata gravemente ferita alla gola, è riuscita prontamente a rifugiarsi in un bar vicino. Purtroppo il taglio è risultato troppo grave ed è morta pochi minuti dopo. L’allerta terrorismo in Francia è quindi tornata a livelli altissimi, anche per altri due episodi di matrice simili, avvenuti quest’oggi ad Avignone e a Gedda.
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Nelle ultime ore, sta destando scalpore il percorso del terrorista prima di arrivare a Nizza. Eric Ciotti, deputato francese, ha chiesto addirittura di chiudere le frontiere a tutti i migranti provenienti dall’Italia. Eh sì, perché l’attentatore è un ragazzo tunisino di 21 anni, ma che prima di arrivare in Francia è transitato dall’Italia e più precisamente da Lampedusa e successivamente da Bari. Il suo nome è Brahim Aoussaoui. Dopo essere sbarcato con altri migranti nell’isola del Mediterraneo, l’8 ottobre è arrivato a Bari, dove ha ricevuto un ordine di rimpatrio dall’Italia. Purtroppo è riuscito comunque a raggiungere la Francia e in particolare Nizza, dando l’ennesimo dolore a tutto il Mondo occidentale.
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