La curva dei contagi da Covid non accenna a calare, anzi i numeri preoccupano ogni giorno di più. Il lockdown a Natale sarebbe un disastro economico, e Macron oggi parla alla Francia.
Il premier Giuseppe Conte nelle scorse settimane aveva più volte scongiurato l’ipotesi di un nuovo lockdown in Italia, ieri però ha rilanciato questa estrema possibilità nel caso in cui la curva dei contagi non dovesse calare da qui a breve. La stretta delle misure imposta domenica è indirizzata anche in questo senso: placare l’emergenza per poter vivere più serenamente il periodo natalizio. Tutto passa attraverso la responsabilità, il senso civico e il rispetto delle regole da parte degli italiani: questo in sintesi il messaggio di Conte che, comunque, non esclude un nuovo “tutti a casa”.
Il pericolo è che si possa passare il periodo delle festività di nuovo in lockdown. Come già capitato a Pasqua, anche il Natale rimarrebbe “vittima” di un’ulteriore stretta delle misure anti Covid. Decisive saranno le prossime settimane, con le norme in vigore da lunedì che saranno effettive fino al prossimo 24 novembre. Quando si capirà, probabilmente, se potremo passare le feste con i nostri cari o meno.
Alcuni studi però sono già andati oltre, cercando di anticipare gli effetti che una nuova chiusura potrebbe avere nell’ultima parte dell’anno. Verrebbero meno 5 milioni di posti di lavoro, oltre a un crollo dei consumi per un valore complessivo di 229 miliardi di euro.
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Intanto oggi in Francia è atteso il discorso del Presidente Macron, che parlerà stasera alle ore 20. Il capo dello stato transalpino annuncerà al Paese un nuovo lockdown, in vigore per un mese, per contrastare un aumento di contagi (e di decessi, più 40% nell’ultima settimane) che sta spaventando tutta la nazione. Il coprifuoco, sancito poche settimane fa, non è bastato: la misura sarà effettiva dalla notte di giovedì.
È quello che potrebbe avvenire nelle prossime settimane anche in Italia, se la curva dei contagi non dovesse calare.