Molto spesso ci fa paura e ci incute terrore: ma il silenzio porta in essere una cura per la nostra anima, soprattutto coi pensieri negativi. Ascoltarlo ci può donare molto coraggio e forza per andare avanti.
Siamo costantemente bombardati di notizie, ultimamente negative. Anche questa scritta adesso è una notizia che racconta qualcosa del nostro quotidiano, escludersi dal mucchio sarebbe un guaio bello grosso. Una volta che leggiamo alcune notizie o inglobiamo alcuni pensieri abbiamo bisogno di tempo, per metterli a fuoco e per pensare quali potrebbero fare al caso nostro.
La costruzione di idee richiede il silenzio. Un aspetto, del nostro quotidiano, che spesso abbiamo rimosso del tutto: perché fa paura. Ad esempio, rimanere in silenzio con noi stessi incute molta paura. Ma nonostante questo è una paura consapevole: sappiamo di cosa abbiamo paura, proprio perché rimarremo in silenzio e dovremo indagare il nostro essere e la nostra anima. Ma il silenzio è tutt’altra storia: è armonia, godimento, l’attimo che fugge via. Basta saperlo apprezzare.
Il silenzio cura la nostra mente e la nostra anima: una medicina presa a “grandi dosi”
Il silenzio come cura dell’anima. Un modo per capire chi siamo, uno strumento da utilizzare anche, e soprattutto, quando arrivano i pensieri negativi. Sembrerà strano ma è così. Certo, questo comporta “un salto nel vuoto”, lasciando la vecchia società, che ci dice di consumare e riempirci di suoni intorno (come le discoteche) per non pensare, e prendere la nuova via: quella del raccoglimento, e, appunto, del silenzio.
Ovviamente è un esercizio da compiere passo dopo passo, ma assumendo sempre “grandi dosi”. Con quest’ultime s’intende di prendersi degli spazi propri, con nessuno intorno, magari vicino ad un parco e raccogliersi, soprattutto quando i pensieri negativi ci attanagliano mente e cuore. Il silenzio è stato visto, sempre, come un nemico da abbattere in tutte le sue componenti. Purtroppo, in una società malata, l’esempio lo è sempre di più, malato. Il silenzio, invece, può essere un’arma (che non spara) usata a nostro favore, se proprio vogliamo scoprire chi siamo e cosa vogliamo dalla vita.