Secondo indiscrezioni dei medìa, un locale è stato appena chiuso dalle forze dell’ordine perchè il proprietario non rispettava le norme
In merito all’inosservanza delle nuove norme disciplinate dal DPCM, in vigore da ieri, un esercizio commerciale italiano è stato costretto ad abbassare le serrande. La polizia locale ha intercettato il titolare di una struttura, che esercitava la professione senza precauzioni.
Le misure restrittive, dichiarate ufficiali tramite una conferenza del premier Conte rappresentano il “fiore all’occhiello” per il contenimento della situazione pandemica che si vive in queste ore. I dati epidemiologici non possono lasciare tranquilla una popolazione, come quella italiana, sul fronte della salute.
Tuttavia Giuseppe Conte, nonostante il tragico quadro clinico in giro per gli ospedali ha accontentato la popolazione, lanciando un occhio di riguardo all’economia del Paese. L’obiettivo principale non è quello di limitare le libertà presenti nel Testo Unico della Costituzione. Si tratta di un periodo delicato della storia mondiale e va affrontato con le dovute cautelee, se non si vuol pregiudicare la chiusura totale nelle prossime festività, in programma sul calendario.
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L’irruzione della polizia locale per la mancata osservazione delle norme: ecco dove è successo
Il DPCM prevede per professionisti amministrativi, quali scuole e uffici, il ritorno alla “moda” del modello “smart working”. Mentre per le partite Iva, riguardanti la classe degli esercenti, la chiusura sarà anticipata alle ore 18:00. Bar, gelaterie, ristoranti e pub non avranno più l’autonomia nella gestione del loro esercizio, ma si dovranno tassativamente attenere alle nuove regole, per evitare gli assembramenti, molto frequenti nelle ore serali della giornata.
Di contro alla politica adottata dal Paese, c’è qualcheduno tra le classi lavoratrici più colpite dal nuovo DPCM che non ha preso di buon grado l’iniziativa del premier e ha deciso di agire “fai da te”. E’ accaduto nel “cuore” del centro cittadino di Genova, dove la scuderia del Nucleo Operativo di Controllo delle forze dell’ordine ha individuato un rivenditore di Kebab, il quale manteneva aperta la serranda del negozio senza rispettare le norme.
L’ispezione è durata un bel pò e gli organi di sicurezza hanno anche rilevato l’assenza di dispositivi anti-igienici previsti dal vecchio ordinamento, oltre al mancato distanziamento sociale. In più il proprietario del locale di Via Gramsci, al momento dell’irruzione non indossava la mascherina.
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Come da regolamento il titolare è stato multato, mentre il suo locale resterà chiuso al pubblico per ben 5 giorni
