Giuseppe Conte ha parlato degli italiani all’estero, alla presentazione del rapporto “Italiani nel mondo”. Il Premier rassicura: “Pronti incentivi per far tornare i giovani”
Il Premier ha parlato dell’importanza dei giovani italiani, e della loro migrazione all’estero per cercare lavoro. Un tema caldo e sempre attuale, quello della cosiddetta “fuga di cervelli”, che ha caratterizzato varie epoche e periodi storici. In un momento di estrema crisi come questo, sicuramente molti italiani, giovani e non, hanno deciso di andare a cercare fortuna altrove.
Moltissimi professionisti, a volte anche obbligati, hanno dovuto cercare lavoro all’estero, per sopperire alla mancanza di lavoro nel nostro Paese. Giuseppe Conte, durante la presentazione di “Italiani all’estero”, della fondazione Migrantes, è intervenuto sottolineando l’importanza degli incentivi per permettere agli italiani emigrati all’estero di fare ritorno in Italia. Un capitale umano fondamentale per la ripresa del paese, secondo il primo ministro, che servirà al rilancio delle imprese.
Giuseppe Conte sugli italiani all’estero: “Stiamo lavorando per farli tornare
Un dovere, secondo Giuseppe Conte, a maggior ragione in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo. Un punto importante per la ripresa sarebbe ovviamente quello di far tornare i giovani italiani(e non solo) che hanno deciso o sono stati obbligati a trovare fortuna fuori dai confini italiani. Aspetto fondamentale dunque, dal punto di vista del Governo, sarà dunque riflettere – secondo il Premier – sulle motivazioni che spingono i giovani a lasciare l’Italia, che ha ancora bisogno dell’energia dei giovani e dei suoi professionisti.
Poi rassicura: “Stiamo cercando soluzioni – ha spiegato Conte – per permettere agli italiani di tornare”. Le opzioni valutate sono quelle di maggiori opportunità lavorative, servizi di assistenza e incentivi. Un ruolo chiave sempre secondo Conte, è giovato dalle associazioni italiane all’estero. Un ritorno che favorirebbe il rilancio delle imprese e la ripresa dell’economia, soprattutto nel mezzogiorno.