Torna l’autocertificazione da scaricare per uscire nelle ore non consentite dal Governo: il modulo da scaricare per essere “al sicuro”.
Continuano a succedersi le misure restrittive in questo periodo di semi-lockdown. Molti lo hanno chiamato anche lockdown mascherato. Insomma, molte attività abbasseranno le saracinesche prima del dovuto e non dovranno essere aperte prima di un certo orario. Ad esempio: bar, ristoranti, pub, pasticcerie chiuderanno alle 18.00 tutti i giorni (compresa la domenica) per poi riaprire alle 05.00 del giorno dopo.
Anche la mobilitazione dei cittadini è fortemente ristretta. Dopo un certo orario, infatti, per spostarsi da un posto all’altro si dovrà avere nuovamente l’autocertificazione a portata di mano e compilata nel giusto modo. Un modulo che serve ad accertare solo i dovuti spostamenti per necessità lavorative o qualche altro caso estremo che spesso contempla lo stato di salute.
Per il momento non tutte le regioni d’Italia (potremmo aggiungere fortunatamente) sono allo stesso livello di contagio. Molte “soffrono” il sovraffollamento delle terapie intensive nei diversi ospedali, ragion per cui si teme il peggio, se non proprio il collasso dell’intera struttura sanitaria della regione in causa. Per questo motivo la mobilitazione dei cittadini è stata fortemente vietata in un preciso orario della giornata, o se vogliamo nottata.
Ovviamente non tutte le regioni sono interessate su questa pratica. Quelle coinvolte sono Campania e Lombardia, che vieteranno gli spostamenti dalle 23.00 alle 05.00 del giorno dopo, e il Lazio, che partirà un’ora dopo (24.00) e finirà, sempre, con lo stesso orario. Ovviamente questa manovra non è valevole per tutti i cittadini. Coloro che si dovranno spostare per necessità lavorative o altre indicare dal Governo (sempre di stretta necessità) dovranno avere con sé l’autocertificazione. Il modulo da scaricare e poi compilare è molto simile a quello usato nei mesi del primo lockdown. Per trovarlo e poi scaricarlo potete accedere al seguente link: modulo da scaricare per l’autocertificazione.