I treni non sono disponibili dopo il 12 dicembre: non è possibile prenotarli. Ci sarà il lockdown natalizio? La spiegazione a questo dubbio
Nessun treno prenotabile dopo il 12 dicembre. Ieri è entrato il nuovo Dpcm con nuove misure di contenimento anti Covid-19, allo scopo di riuscire a salvare il Natale, senza essere costretti ad imporre il lockdown totale come accaduto nello scorso mese di marzo. Eppure, a quanto pare, in molti non credono a questa eventualità. E un indizio arriverebbe proprio dalle compagnie ferroviarie e aeree, come avevamo già visto qualche giorno fa.
La situazione in Italia è sempre più complicata e difficile, il virus avanza imperterrito e gli ospedali sono in sofferenza, con previsioni davvero allarmanti nel giro di due settimane. Terapie intensive addirittura esaurite in poco tempo se la curva dei contagi dovesse continuare ad aumentare.
Ecco perché non si crede alla possibilità di evitare un nuovo lockdown, con il Governo che, prima o poi, sarà costretto a chiudere tutto. E, forse, le compagnie ferroviarie hanno già individuato il periodo, manco a dirlo, natalizio. E’ Dagospia a rilanciare una situazione che sicuramente fa riflettere, anche se poi da Trenitalia arriva la spiegazione ufficiale.
Non è possibile prenotare alcun biglietto dopo il 12 dicembre sia sui siti di Italo – quindi Ntv – che di Trenitalia. Già, ma qual è il motivo? Le compagnie ferroviarie hanno saputo in anticipo le intenzioni dell’esecutivo? Per quanto riguarda Italo, le date non sono proprio selezionabili.
In Trenitalia, invece, è possibile scegliere il giorno prima di essere bloccati dall’assenza di “soluzioni disponibili”. Si devono aggiornare i calendari la scusa che proprio non regge, perché fin qui è sempre stato possibile effettuare queste operazioni, anche con larghissimo anticipo.
Come afferma Dagospia, le due aziende di trasporti su ferro italiane starebbero verificando la possibilità di un nuovo lockdown; ecco perché nessun biglietto è acquistabile. L’idea, infatti, è evitare – poi – nel procedere con i rimborsi. Un timore più che fondato, forse consapevoli che, prima o poi, la tanto temuta serrata arriverà.
Dal servizio clienti arriva però un’altra spiegazione. Contattando il servizio clienti, la spiegazione sarebbe infatti che l’orario invernale quest’anno entri in vigore proprio dopo il 13 dicembre. Situazione, questa, che non darebbe la possibilità di conoscere ancora gli orari delle tratte per un aggiornamento che avviene di norma due volte l’anno. Una bufala, quindi, ripresa anche dal popolare sito ‘Butac’ che sottolinea proprio questa situazione, partendo dal classico audio Whatsapp che gira sull’app come una catena di Sant’Antonio. Trenitalia, invece, sostiene come sia in corso lo studio delle esigenze di mobilità in tempo di pandemia. Come si evolverà questa situazione? Non ci resta che attendere per conoscerne gli sviluppi.