Se ne è andato da eroe, come ha detto il padre della vittima, il ragazzo di appena 29 anni rimasto ucciso in un tragico incidente stradale a Milano.
Si chiama Sebastiano Randone la vittima di appena 29 anni rimasta coinvolta in un drammatico incidente alle porte di Milano. Venerdì sera, tra Pozzuolo Martesana e Gessate (sulla tangenziale esterna), il giovane era sceso dalla sua auto per prestare soccorso a un uomo a seguito di uno scontro. Il suo gesto di solidarietà, però, gli è costato la vita. Un tir che sopraggiungeva infatti l’ha colto in pieno: la morte è sopraggiunta sul colpo.
Sono ancora in corso le indagini da parte delle autorità competenti per chiarire la dinamica dell’incidente. Sebastiano sarebbe stato coinvolto in un piccolo tamponamento contro un furgone ma, per scrupolo, aveva deciso di scendere dalla sua auto per assicurarsi che l’altro conducente fosse in buona salute. Il suo gesto però gli è costato caro: un tir lo ha travolto mentre era sceso in strada e lo ha schiacciato contro l’altro mezzo.
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Ragazzo travolto dal tir dopo l’incidente: era in strada per soccorrere un uomo
Il giovane Sebastiano è morto sul colpo. Lo schianto violento non gli ha lasciato scampo tanto che i soccorsi, giunti tempestivamente, sono stati inutili. Il personale medico non ha potuto fare altro che constatare la morte del ragazzo. Tutta la comunità di Ragnano di Merate, dove abitava, è rimasta sconvolta e si è stretta attorno alla famiglia un questo momento drammatico.
Proprio il padre del ragazzo ha voluto ringraziare tutti per il sostegno ricevuto scrivendo un lungo messaggio su Facebook. “Sebastiano è andato via da eroe” ha detto il genitore nel ricordare il gesto di altruismo di suo figlio.
Proprio il giovane aveva mandato un messaggio vocale al padre per avvertirlo che avrebbe tardato nel tornare a casa per via dell’incidente. Pochi attimi prima che si compiesse il suo tragico destino.