Nuovo DPCM, la firma del Premier Conte slitta a domani

Stasera alle 20:30 il Presidente dei Ministri, Giuseppe Conte, avrebbe dovuto parlare per introdurre un nuovo DPCM. La firma però è slittata a domani, si attende ancora per le nuove restrizioni.

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Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte (Getty Images)

Questa sera era atteso il discorso del Premier Conte, alle 20:30, che avrebbe introdotto il nuovo DPCM. I cittadini italiani erano tutti in fermento, davanti alla televisione, in attesa di conoscere le nuove restrizioni per combattere il coronavirus. In queste ultime settimane abbiamo assistito a una risalita dei contagi e per contrastarla c’è bisogno di nuove direttive. Secondo una prima bozze, le misure dovrebbero entrare il vigore tra il 24 e il 25 ottobre. Queste sarebbero poi in vigore fino al 24 novembre.

Gli italiani temono un nuovo lockdown, una chiusura totale che non potrebbe essere sopportata come si è svolta a marzo. Le misure riguardano un rallentamento di alcune attività, in particolar modo quelle che vengono considerate non essenziali.  Tra i punti principali del dpcm ci sarebbero lo stop di: teatri, musei, sale scommesse mentre per i bar e ristoranti chiusura entro le 18. Per la scuola, il primo ciclo potrà svolgere le lezioni in presenza, mentre per le superiori la DAD al 75%. Inoltre si raccomanda di non spostarsi dal proprio Comune.

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Giuseppe Conte nuova riunione con i capi delegazione: la firma slitta a domani

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Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte (Getty Images)

La firma del nuovo DPCM era prevista per stasera, ma a quanto pare sarebbe slittata a domani. E’ ancora in corso la riunione con i capi delegazione per discutere delle nuove misure restrittive per combattere la risalita dei contagi. La bozza che era stata pensata è in modifica, molti infatti non sono d’accordo sulla chiusura alle 18 per i bar e i ristoranti.

Inoltre ancora non si è trovato un punto di incontro per quanto riguardano le palestre e le piscine. Finora era stato consentito l’attività sportiva individuale e quella delle palestre nel rispetto dei protocolli, ma non ci resta che aspettare la firma ufficiale di domani per sapere con sicurezza quali sono le attività che verranno chiuse.

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