Un nuovo caso positivo al Coronavirus fa tremare tutto il vaticano. Si teme per la salute di Papa Francesco.
Lo scorso 6 Ottobre l’Arcivescovo Tito Yllana aveva incontrato Papa Francesco a Santa Maria per discutere in merito a dei bonifici. Stando ad alcuni giornalisti italiani la somma di denaro sarebbe dovuta essere destinata al pagamento dei testimonio contro il cardinale Pell, indagato per pedofilia. Recentemente, l’autorità sanitaria australiana ha annunciato che l’Arcivescovo Yllana è risultato positivo al Covid-19. Alcune voci riportano che il nunzio abbia contratto il Coronavirus durante la sua permanenza in Italia.
La notizia è arrivata al Vaticano scatenando paura e timore per il Papa oltre alle preoccupazioni per l’aumento dei contagi all’interno delle varia amministrazioni. Infatti, si sta procedendo con la sanificazione delle varie aree. Le Guardie Svizzere hanno annunciato i dati relativi alla diffusione del Covid-19 all’interno della Caserma in Varicano.
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Proprio nelle ultime ore è stato annunciata la notizia relativa al contagio delle Guardie Svizzere. Stando a quanto riporta l’ufficio stampa, i positivi al Coronavirus risultano essere 13. E’ stato comunicato che tutti i membri de corpo sono stati sottoposti al tampone e nessuna delle guardi ha necessitato di un ricovero in ospedale. Il Covi-19 non ha avuto gli stessi effetti su tutti, infatti solo alcuni hanno mostrato i soliti sintomi ormai attestati da Coronavirus come febbre, dolori alle articolazioni, tosse e perdita dell’olfatto. Le Guardie Svizzere risultate positive al Covid-19 sono sotto costante mototrazione e controllo fa parte della Direzione di Sanità ed Igiene del Vaticano. L’annuncio dell’ufficio stampa si chiude con un messaggio di speranza “speriamo in una pronta guarigione in modo che le guardie possano riprendere il servizio nel migliore dei modi, in salute ed in sicurezza“.
Anche noi ci uniamo al messaggio di pronta guarigione per i membri delle Guardi Svizzere risultate positive e rivolgiamo lo stesso augurio a tutti coloro che stanno combattendo contro questa terribile malattia.
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