Istituito il coprifuoco in molte parti d’Italia come la Lombardia: le autorità chiariscono quali sono le regole da rispettare dopo le 23
Continuano a salire i contagi in Italia, con il bollettino di oggi che riporta oltre 16 mila nuovi contagi. Dunque in alcune regioni del paese viene istituito il coprifuoco, vietando alle persone di spostarsi dopo le 23. A cercare di fare chiarezza sulle norme da rispettare in Lombardia è il maggiore dei Carabinieri, Carmine Elefante, che a ‘Pomeriggio Cinque’ spiega che si può circolare dopo le 23 solo per motivi di salute, di lavoro o urgenza. Bisogna inoltre essere in possesso di un autocertificazione che confermi le necessità per cui si esce. Poi, specifica Elefante, il rientro nel proprio domicilio è sempre autorizzato quindi non bisogna temere il contrario, come viene confermato dalle autorità.
Coprifuoco, le autorità chiariscono le regole: “Previsto sempre il rientro al domicilio”
Italia che si trova nuovamente a fronteggiare l’innalzamento preoccupante dei contagi. Quest’oggi, in diretta nel programma condotto da Barbara D’Urso, ‘Pomeriggio Cinque’, il maggiore dei Carabinieri, Carmine Elefante, ha voluto tranquillizzare la popolazione lombarda. Infatti, in questi giorni in Lombardia, come in altre regione, si è deciso di istituire il coprifuoco dopo le 23, cosa che un po’ preoccupa. Il maggiore chiarisce che nonostante l’imposizione del rientro non oltre le 23, chiunque abbia esigenze lavorative o di salute, può tornare nel proprio domicilio anche più tardi. Naturalmente, per farlo è necessario presentare alle autorità che presidiano il territorio un autocertificazione compilata che attesti le necessità per cui si era fuori. Inoltre, si specifica che l’autocertificazione non deve spaventare gli italiani e che è disponibile su tutti i siti web istituzionali. Chiarimenti che dunque tranquillizzano gli italiani preoccupati per il proprio rientro a casa dopo il lavoro.