Il RASFF ha autorizzato con la collaborazione del Ministero della Salute il ritiro dal commercio alimentare di un prodotto per la panificazione
Il Sistema di Allerta Rapido per Alimenti e Mangimi, noto con l’acronimo di RASFF ha annunciato il ritiro di un prodotto alimentare, con alla base sostanze cancerogene per l’organismo umano.
Non è nuovo l’ente alimentare preposto al controllo dei beni, nonchè alle segnalazioni di prodotti di provenienza estera. Con il tempo gli organi predisposti al controllo di qualità hanno aumentato il loro livello di attenzione e ora il problema è costantemente sotto la lente di ingrandimento.
Il ruolo principale del Rasff è quello di garantire a tutti i consumatori la massima efficacia delle riserve alimentari, presenti sulle scaffalature dei supermercati. Garantire dunque che all’interno dei punti vendita non siano presenti prodotti “dilaniati” da eventuali contaminazioni artificiali.
Alcuni dei casi che si sono registrati negli ultimi tempi corrispondono a cosciotti di pollo infetti da salmonella, un batterio molto ricorrente e avvezzo ad alterare il processo proteico contenuto nella merce. In alcune circostanze di complicata getione dei casi, il RASFF si “serve” del parere del Ministero della Salute per assicurare che i prodotti etichettati come “commestibili” non conservino elementi pericolosi per la salute dell’organismo.
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La collaborazione tra il RASFF e il Ministero della Salute è stata soddisfacente e impeccabile, nonchè utile ad intercettare un prodotto “pericoloso” destinato nei supermercati di Italia e Malta. Si tratta di merce proveniente dalla Francia e utile per i processi di panificazione e le preparazioni da forno.
L’allerta alimentare riscontrata è stata etichettata ad “altissimo rischio” per il benessere dell’uomo. Più precisamente i due enti preposti al controllo di qualità dei beni alimentari hanno segnalato il ritiro dal commercio di semi di sesamo, appartenenti alla categoria dei cereali.
Le analisi di alcuni campioni del prodotto hanno riscontrato la presenza all’interno di ossido di etilene, un pesticida utilizzato maggiormente per uccidere batteri e insetti e dunque altamente nocivo e cancerogeno all’uomo, se ingerito.
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In ogni caso, il consumatore ha il dovere di controllare e “denunciare” alla cassa, eventuali anomalie riscontrate in merito. Il RASFF a tal proposito comunica sul proprio sito ufficiale, che il codice di notifica da segnalare è targato: 2020.439.