Baciare il gatto è uno dei gesti che spesso viene fatto. Secondo degli studi però, questa azione può provocare gravi conseguenze
I gatti sono da sempre considerati degli ottimi animali da compagnia e quando sono in casa, sono in grado di rallegrare le giornate di grandi e piccini. La cosa che piace maggiormente, soprattutto ai bambini, è giocare con questi amici pelosi. C’è però una raccomandazione da fare: oltre alla pulizia dell’animale, è importante non baciarlo mai.
Secondo degli studi condotti dal Center for Desease Control and Prevention ad Atlanta, in Georgia, il contatto tra la bocca della persona e il pelo del gatto, può causare una malattia. Questa si chiama malattia da graffio del gatto.
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A scaturire questo cosiddetto “graffio del gatto” è un batterio in particolare: il Bartonella Hensaleae. Questo purtroppo può avere gravi conseguenze, tra le più comuni l’endocardite, la batteriemia e la peliosi epatica. Nel caso in cui un bambino con problemi di salute o difese immunitarie particolarmente basse entri in contato con questo batterio, possono verificarsi gravi danni al cuore e al cervello e nei casi più gravi, portare alla morte.
Entrare a contatto con un gatto che ha questo genere di batterio, può essere riconosciuto poiché nella pelle si formano delle pustole e si arriva ad avere la febbre molto alta. Qualora dovesse succedere, è consigliato effettuare immediatamente degli esami del sangue.
Baciare il gatto a volte può sembrare un gesto tenero e scontato che non può portare niente di male, invece non è così. In particolare, la bocca del felino contiene più batteri rispetto a quelli della bocca di un uomo e una volta a contatto, possono causare problemi gravi alle gengive della persona.
E’ buona norma dimostrare affetto nei confronti dei gatti che si hanno in casa, dar loro attenzioni, dargli le giuste cure e coccolarli. E’ anche un bene però non esagerare poiché un contatto troppo morboso può dare fastidio a loro ma allo stesso tempo può provocare conseguenze gravi alla salute del padrone.
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