Dmitry Itskov è convito che l’uomo possa diventare immortale. Il miliardario ha fondato un’organizzazione, insieme a molti scienziati, per realizzare il sogno
Dmitry Itskov è visto da molti come un visionario, da alcuni anche un pò folle, da altri come un visionario. Il miliardario si è arricchito grazie a “New Media Star” – una media compagny che si occupa della messa online di molti siti in Russia. Il 40enne però, oltre ad ampliare il suo patrimonio – che si aggira intorno al miliardo di sterline – , l’imprenditore russo ha infatti deciso di rincorrere uno dei sogni più irrealizzabili. Nel 2011 infatti ha creato una fondazione, la Project 2045, che mira a rendere l’uomo immortale.
Niente male come ambizione, per il ricco e giovane miliardario, il quale ha riunito una serie di scienziati (per lo più russi e americani) e costituito un’organizzazione senza scopo di lucro. Lo scienziato Philippe van Nedervelde è a capo dell’organizzazione, che non mira ad innovative cure, quanto a trasferire l’intero corpo in una macchina, per una sorte di ibrido uomo-robot.
Dmitry Itskov, il miliardario che sogna l’immortalità
Sembrerebbe la trama sconclusionata di un b-movie anni ’90, invece è tutto vero. La Project2045 esiste, e la prima data di scadenza per il primo step sarebbe proprio il 2020. Un itinerario che a detta degli scienziati che collaborano porterà fra 25 anni all’immortalità. L’obiettivo è trasferire la mente, i ricordi e la coscienza dentro a una macchina.
Una macchina che come tale potrà essere sostituita e riparata. La tecnologia necessaria al raggiungimento dell’obiettivo sarebbe ancora lontana, a oggi – e non è dato ancora saperlo – sarebbe già dovuto essere pronto il primo cyborg controllabile da una mente umana. Trasferendo la coscienza in un robot (o un computer), saremmo davanti a una vera e propria intelligenza artificiale, in pieno stile “Uomo bicentenario” di Robin Williams.
