E’ stato proposto un nuovo bonus covid, i destinatari questa volta sarebbero i meccanici e gli automobilisti. Unico requisito non ricevere pensione, il bonus sarebbe 600 euro.
Il covid ha colpito tutti i settori, nessuno escluso. A subire le conseguenze di questa pandemia è stato anche il settore delle riparazione auto: le officine hanno dovuto stringere la cinghia per andare avanti. Inoltre, come sappiamo, in questo periodo sono stati erogati bonus per incentivare l’acquisto di auto nuove o elettrice. Invece coloro che avevano macchine vecchie hanno rimandato le revisioni, il che non è solo un pericolo per la sicurezza stradale.
Si è pensato quindi ad un bonus a vantaggio dei meccanici e degli automobilisti. E’ ancora una proposta, si tratterebbe di un bonus covid per incentivare le persone ad aggiustare, far revisionare il veicolo.
Bonus covid: sussidi alle officine meccaniche
La proposta, lancia dall’Osservatorio Autopromotec, riguarda sia gli automobilisti che i meccanici. Vediamo come la prima proposta infatti mira ad una detrazione del 50% del costo della riparazione dell’auto. Subito diventata virale, ma i dettagli sono ancora da definire. Il tetto massimo sarebbe quello di 500 euro per automobilista. Il bonus covid è stato proposto proprio per incentivare gli automobilisti a fare grandi e costosi interventi sulle proprie automobili, poiché ne va anche della nostra sicurezza stradale.
Il rischio, oramai diventato certezza, di una nuova ondata di contagi ha fatto scattare l’esigenza di dover promuovere nuovi bonus per i settori più colpiti. Il Movimento 5 stelle ha proposto di estendere il bonus di 600 euro alle categorie di lavoratori che sono stati esclusi dai precedenti sussidi. Il testo è ora in discussione e a breve sapremo la risposta. La copertura sarebbe di 25milioni di euro per il 2020.
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