In Inghilterra, una mamma, rischia di morire a causa di un tampone dentro la vagina: se lo era scordato giorni prima.
Il rischio è sempre dietro l’angolo. E può arrivare in qualunque momento. Una dimenticanza, un’eccessiva perdita di controllo, un tampone. La notizia di oggi riporta la vicenda di una mamma inglese che, scordatasi di un tampone dentro la sua vagina, ha rischiato di rimetterci la pelle. In sostanza: di morire.
Siamo in Inghilterra, la donna in questione di chiama Amy Williams. Quest’ultima partecipa ad una festa e ha un tampone interno. Il tampone serve, perché “non appare”. Nel senso che, con questo strumento, si può indossare anche un semplice vestitino o un costume al mare. Insomma, una vera innovazione per le donne quando hanno le famose mestruazioni. Qualcosa però, durante la festa, è andato storto.
Quando è entrata nel bagno per cambiarsi, forse un po’ brilla, non riusciva a trovare il filo per tirar fuori il tampone. Non ricordandosi di averlo oppure no, ne ha infilato un altro ed è tornata a divertirsi in pista. Il tampone è rimasto dentro la sua vagina per ben 5 giorni e ha iniziato a formare un’infezione.
La donna, che in un primo momento non se ne era accorta, lo ha estratto con tutta la sua forza. Lo strumento della prevenzione era completamente nero, con una puzza nell’aria da far paura. La mamma lo ha estratto con tutta la potenza del mondo e poi di è distesa sul letto. Superato lo shock si è recata al lavoro, ma qui è successo dell’altro. Amy ha avuto la febbre a 40°, svenuta al suolo. La donna aveva una grossa infezione interna e il suo organismo interno aveva sviluppato la sepsi. Fortunatamente i medici sono intervenuti con il giusto tempismo e dopo un lungo ricovero, di circa 10 giorni, la donna è riuscita a tornare a casa, sana e salva, ma con un grosso spavento alle spalle.