Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha emesso una nuova ordinanza, che sarà pubblicata al breve sul Burc, e di fatto decreta la chiusura della regione per contrastare l’emergenza Covid.
La Campania va in lockdown, o quasi. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha preparato un’ordinanza contenente misure di contenimento e prevenzione del contagio da Covid-19 ancora più stringenti della precedente. In relazione alla situazione epidemiologica esistente, sono state adottate misure rigorose con il doppio obiettivo di limitare al massimo le circostanze di assembramenti pericolosi in ogni ambito, privato e pubblico, e con l’obiettivo di ridurre al massimo la mobilità difficilmente controllabile.
Lockdown in Campania, tutte le restrizioni
Da domani fino al 30 ottobre il Presidente della regione Campania ha deciso che le scuole primarie e secondarie saranno chiuse. Questo è quanto prevede l’ordinanza che sarà pubblicata a breve sul Burc. Secondo queste misure di prevenzione e contagio, le attività didattiche ed educative in presenza saranno sospese. Tale provvedimento vale anche per le attività didattiche e di verifica in presenza nelle università della Campania, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno. Di seguito tutte le restrizioni previste:
- Per il livello di contagio altissimo registrato anche nelle famiglie e derivante da contatti nel mondo scolastico, nelle scuole primarie e secondarie sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza dal 16 al 30 ottobre.
- Sono sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.
- Sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente.
- Sono sospese le attività di circoli ludici e ricreativi.
- E’ fatta raccomandazione agli Enti e Uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza.
- A tutti gli esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21. Resta consentito il delivery senza limiti di orario.