Fatto di cronaca clamoroso quello che arriva direttamente dall’India. Sembra la trama di un film invece è la realtà: un uomo creduto morto messo nel freezer, ma il “cadavere” congelato si sveglia il giorno dopo.
Sembra la trama di un film comico (o horror, dipende dai punti di vista) invece è il clamoroso fatto avvenuto recentemente in India, precisamente da Kandhampatti, piccolo villaggio del Tamil Nadu. Il fatto di cronaca è stato riportato dall’Independent e racconta di un pazzesco avvenimento accaduto tutto in famiglia. Un uomo di 74 anni viene creduto morto dal fratello che, in vista del funerale, pensa bene di rinchiudere il corpo del defunto (presunto) all’interno del congelatore.
Non fosse per il fatto che la (non) vittima era effettivamente ancora viva, tanto da essere tornata a respirare ma con il fratello ignaro di tutto. L’uomo aveva riposto il 74enne nel freezer con la convinzione di preservarlo in previsione del funerale; è stato poi, il giorno dopo, un impiegato delle pompe funebri a scoprire che nel congelatore c’era una persona ancora viva. E ora il fratello rischia grosso anche con la legge.
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Tanta è stata la sorpresa dell’impiegato del servizio funebre quando, aperto il congelatore, ha scoperto che l’anziano non solo ancora respirava, ma era anche in preda a convulsioni causate dalle basse temperature. D’urgenza l’uomo, che ha rischiato di morire per la seconda volta in poche ore, è stato portato in ospedale e le sue condizioni rimangono particolarmente delicate. Il 74enne era malato e costretto da tempo a letto nella propria abitazione.
In tutto ciò il fratello rischia veramente grosso con la giustizia: la polizia locale ha infatti avviato un’indagine contro di lui e i famigliari, accusati di gravi negligenze e di aver messo in pericolo la vita del loro parente. Prima di mettere il corpo ritenuto morto nel frigo, secondo gli investigatori, avrebbero dovuto accertarsi del decesso e consultare un medico per i dovuti controlli. Passaggi, evidentemente, che non sono stati effettuati.