Dopo ben quattro anni, si chiudono finalmente le indagini per la morte della stilista trovata impiccata a Milano: omicida arrestato
Un’indagine lunghissima, così come la sofferenza dei familiari di Carlotta Benusiglio. Infatti, la giovane stilista viene trovata impiccata il 31 maggio 2016 ad un albero con una sciarpa. Dopo quattro anni si chiudono le indagini. Il fidanzato della vittima, Marco Venturi, è accusato di omicidio volontario. Una lunga indagine per la procura lombarda, che si complica per le modalità del ritrovamento del cadavere. Da subito però l’impiccamento sembra una copertura per l’omicida. Infatti i piedi della vittima toccano a terra. Decisive anche le denunce prima dell’omicidio nei confronti dell’assassino. Infatti, dal 2014 al 2016 arrivano diverse denunce a carico del fidanzato per stalking e violenza.
Morte Carlotta Benusiglio, la donna trovata impiccata è stata uccisa: l’omicida è il fidanzato
Si chiude dopo ben quattro anni il caso sulla morte di Carlotta Benusiglio, morta nel 2016, impiccata ad un albero dal suo omicida. Finalmente la giustizia si è pronunciata e viene arrestato Marco Venturi, accusato di omicidio volontario. Infatti, secondo le ricostruzioni effettuate, l’omicida della giovane stilista uccide prima la donna e poi inscena la impicca. Quest’ultima con una sciarpa ad un albero. Inoltre, decisive per le indagini sono le denunce nei confronti di Venturi per stalking e lesioni proprio verso Carlotta. Queste denunce arrivano nei due anni precedenti al ritrovamento del cadavere della donna. Oggi, a distanza di quattro anni, la giustizia fa il suo corso con l’accusa dell’assassino. Secondo il pm, Venturi agisce con motivi futili, preso da un impeto d’ira. Questo naturalmente non riduce la condanna che verrà decisa successivamente in tribunale. Caso chiuso dunque, per un dolore che però rimarrà per la famiglia della giovane vittima.