Le nuove disposizioni anti-Covid hanno provocato un potenziamento dei controlli dei carabinieri. La prima vittima è una donna che mangiava dolci
Da ieri è entrato in vigore il nuovo DPCM che invita la popolazione italiana a mantenere alto lo stato d’allerta e il rispetto delle norme anti-contagio per limitarne la diffusione. Nell’arco di 24 ore dall’ultimo intervento del premier Giuseppe Conte in conferenza, c’è già la prima vittima dei controlli in Italia.
All’imbrunire della giornata di ieri, i carabinieri del nucleo operativo di Napoli non hanno lasciato scampo ad una ragazza, ferma a degustare un dolce per strada, chiaramente con la mascherina abbassata. La donna è stata colta in flagrante dalle forze armate, sotto gli occhi dei dipendenti dello street food.
A rendere amara l’atomosfera è stato sicuramente l’effetto del rafforzamento del regolamento fresco di rinnovo, che ha inevitabilmente cambiato il modo e gli stili di vita della popolazione tricolore. La ragazza era in compagnia del fidanzato, per una passeggiata salutare, condita da un acquisto che avrebbe dato un senso al raggiungimento del traguardo personale, quale la laurea.
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La vittima racconta che il locale era sprovvisto di tavoli e sedie e non c’era altro modo per consumare quel dolcino, se non in quel modo. A quel punto tre guardie si sono avvicinate alla coppia e hanno refertato l’inadempienza al rispetto delle norme anti-covid.
L’avvicinamento della pattuglia è stato interpretato dapprima come un semplice controllo, rivolto allo street food, ma quando il carabiniere ha arrestato il suo “passo” davanti a loro, le cose non iniziavano più a quadrare.
A quel punto il militare sfila dalla tasca un taccuino e inizia a verbalizzare la situazione, mentre i passanti dietro di loro circolavano indisturbati e senza mascherina.
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La coppia ha fatto subito notare il contorno irrispettoso, ma il carabiniere non ha voluto sapere alcuna ragione, aggiungendo d’altronde che qualora ritenessero opportuno avrebbero potuto contestare il tutto, rilasciato senza la firma della vittima, multata di 400 euro, per non aver ottemperato alle norme previste dal nuovo DPCM appena “aggiornato”