Il Ministero della Salute ha annunciato sul suo sito internet il ritiro di due formaggi molto conosciuti per rischio chimico. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta
Tramite una comunicazione sul sito internet ufficiale, il Ministero della Salute ha annunciato il ritiro di due formaggi molto conosciuti. Entrambi i formaggi sono prodotti e commercializzati dal Caseificio Pascoli srl con sede in via Rubicone dx n.220 Savignano sul Rubicone. Il motivo del richiamo di questi prodotti è il rischio chimico. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e cosa bisogna fare.
La ricotta di siero e lo squacquerone di Romagna DOP sono ritirati per un rischio chimico. In entrambi i prodotti, commercializzati dal Caseificio Pascoli srl, c’è la presenza di aflatossine M1 nel latte. Il lotto di produzione inerente alla ricotta è SR111/6/02, mentre quello dello squacquerone è SR111/3/02. Il Ministero della Salute avverte i consumatori di restituire i formaggi in proprio possesso direttamente al produttore.
L’aflatossina è una micotossina presente in mangimi o in determinati alimenti contaminati dall’Aspergillus flavus, un fungo che si trova normalmente nelle zone molto calde e umide. Le aflatossine sono sostanze nocive per l’essere umano poichè hanno un elevato potere cancerogeno.
Possono riguardare il fegato e contrastare il sistema immunitario. Esistono diverse aflatossine: la B1 (la più pericolosa) la B2, la G1 e la G2, ed i loro derivati metabolici che sono M1 e M2. Le aflatossine sono molto difficili da eliminare perché sono termoresistenti.
Gli effetti sulla salute delle aflatossine sono molto gravi: se si verifica un’aflatossicosi acuta, essa colpisce l’intestino che potrebbe portare ad un ritardo della crescita dei bambini o ad un effetto immunosoppressivo. Per quanto riguarda gli adulti, invece, possono causare emorragie, danni epatici gravi ed in alcuni casi persino la morte.