Arriva dal Sudafrica una tragica notizia di cronaca. Un giovane di appena 21 anni è stato ucciso dal branco per un gesto di grande altruismo: salvare una ragazza dallo stupro.
Dal Sudafrica una tragica notizia di cronaca nera. Un 21enne di Soweto è stato ucciso da un gruppo di giovani solo perché ha tentato di salvare una donna da uno strupo di massa. Un fatto che ha sconvolto l’intera comunità locale, ma non solo, e che in Italia ci fa tornare alla mente la barbara uccisione di Willy Monteiro dello scorso settembre. Ma cosa è successo in Sudafrica?
Siamo a Johannesburg, nel quartiere di Soweto, e un residente della zona, tale Themba Nkumbi ha assistito non lontano da casa sua a una scena che lo ha chiamato al senso civico. Un gruppo di ragazzi aveva aggredito una giovane indifesa e, stando alle prime ricostruzioni, era in atto un tentativo di stupro. Themba non ha potuto fare altro che intervenire per difendere e salvare la giovane vittima, ma purtroppo per lui uno dei membri del branco aveva con sé una pistola.
Un colpo, tanto è bastato per uccidere Themba Nkumbi che ha così pagato a caro prezzo il suo grande gesto di altruismo.
Il 21enne di Soweto era riuscito a intervenire facendo entrare nel suo cancello di casa la giovane vittima del branco. Peccato per lui, però, che uno dei ragazzi avesse con sé una pistola con la quale ha esploso un colpo che lo ha ferito mortalmente. Il tutto dopo essersi sfogati proprio contro di lui, prendendolo a più riprese a calci e pugni. Una rissa tanti contro uno che ha ricordato la triste vicenda legata alla barbara uccisione di Willy Monteiro.
“Se non ci fosse stato lui ora parleremmo di una storia diversa” ha detto la ragazza salvata da Themba, dichiarando che senza il suo intervento lei ora probabilmente sarebbe morta, uccisa dopo che il branco si era approfittato di lei. Un caso che ha sconvolto l’intera comunità locale.