Le forze dell’ordine hanno arrestato un famoso boss della ‘ndrangheta dopo anni di latitanza. L’uomo era ricercato per traffico internazionale di droga
L’operazione in coordinamento tra la Polizia di Stato e la Policia Nacional spagnola. Le forze dell’ordine hanno arrestato Vittorio Raso, 41 anni, importante boss della ‘ndrangheta, dopo due anni di latitanza. L’uomo era in fuga dal 2018, e si occupava degli affari della famiglia Crea al nord a Torino. Con il soprannome “Esaurito”, il malvivente gestiva il traffico di droga nel capoluogo piemontese ed era condannato a 20 anni per traffico internazionale di droga.
Raso viveva da qualche tempo in Spagna, con false generalità. La polizia ha avviato l’investigazione nel settembre del 2019. Diverse operazioni di intercettazione e accurati accertamenti hanno permesso la localizzazione del latitante a Barcellona, nonché la scoperta delle sue false generalità. L’uomo era un boss importante dei traffici calabresi del nord Italia e rivestiva la carica di “Vangelo”.
Vittorio Raso era in fuga dal 2018. Durante l’operazione della polizia di Torino “Pugno Duro”, l’uomo era stato condannato a 20 anni di reclusione per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L’operazione aveva indagato su diversi traffici illeciti e reati come associazione per delinquere a stampo mafioso, estorsione, usura aggravata dal metodo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti.
Alcune perquisizioni, in seguito all’arresto a Barcellona di Raso, hanno portato alla scoperta di 13 kg di marijuana, una pistola e 360.000 euro in contanti, un fucile e le munizioni. Fermato anche un altro uomo, accostato a Raso, Domenico Dell’Osa, sospettato di traffico di droga in concorso al latitante. Nei giorni precedenti all’arresto le forze dell’ordine avevano sequestrato in un bltiz infatti ben 128 kg di marijuana e 38 di hashish. Soprannominato “Esaurito”, l’uomo – 41 anni – era il boss che si occupava degli affari della famiglia Crea a Torino.