Covid, rischio lockdown: gli scenari descritti dal CTS a Speranza

Covid, il Cts incontrerà il ministro Speranza: sul tavolo tre scenari, il lockdown è uno spettro sempre più vicino

Roberto Speranza
Roberto Speranza (Getty Images)

Il Covid continua a tenere sotto scatto l’Italia intera – in generale, Europa e mondo – con i contagi che continuano ad aumentare giorno dopo giorno. E, con essi, anche i ricoveri in ospedale e quelli in terapia intensiva. Una situazione decisamente pericolosa, anche perché gli ospedali iniziano a mostrare primi segnali di sofferenza.

Ecco perché il Comitato tecnico scientifico ha già pronto un documento a seconda di come si evolverà l’impennata della seconda ondata. Nel prospetto vi sono tre scenari differenti di diffusione del virus e questi saranno oggetto del vertice urgente programmato oggi con il ministro della Salute Speranza.

Al titolare del dicastero della Sanità saranno prospettati tre tipi di scenari, da quello più “gestibile” fino a quello più critico, quasi apocalittico che farebbe ritornare l’Italia ai tempi di marzo ed aprile, quindi al lockdown generale e nazionale.

Lo scenario giallo, il primo e quello meno “grave”, prevede una trasmissione diffusa con l’indice Rt tra 1 e 1,25; in questo scenario, zone rosse locali con rafforzamento di smart working ed imposizione di un distanziamento sociale più “corposo”. Limitazione sull’utilizzo dei mezzi pubblici, poi, e rotazione di orari nelle scuole.

Orari limitati, poi, per quanto riguarda gli esercizi commerciali o le attività di intrattenimento, come palestre, bar, ristoranti ed interruzione delle attività culturali e sociali.

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Scenari più critici: il piano sul tavolo

Covid spettro lockdown
Covid spettro lockdown (Getty Images)

Con lo scenario di colore arancione, si alza ulteriormente il livello di allerta. Al momento potrebbe interessare Lombardia, Basilicata e Campania se la situazione in queste tre Regioni dovesse confermarsi critica come nella settimana appena conclusa.

L’indice Rt è tra 1,25 ed 1,5 ed impone misure ancora più restrittive, a partire da lockdown a livello regionali, con divieto di ingresso ed uscita da e per la Regione interessata. Interruzione di attività sportive, culturali e sociali ma anche mobilità ristretta al necessario all’interno del confine regionale.

In questo caso possibile anche la chiusura di alcune attività produttive oltre che delle scuole, con un irrigidimento della soluzioni rispetto allo scenario giallo.

Covid sprettro lockdown
Covid sprettro lockdown

Lo scenario rosso è quello da lockdown totale. L’indice di contagio Rt è superiore all’1,5 con ospedali e terapie intensive al colmo della loro capienza ed efficienza. Chiusura di scuole ed università, con lezioni online ma scatterebbe proprio il “tutti a casa” come accaduto nella scorsa primavera.

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