La vicenda legata all’omicidio di Yara Gambirasio fa tutt’oggi discutere. Oggi la sorella del noto muratore di Mapello, Bossetti arriva ad un’estrema decisione
L'”efferato” e vigliacco omicidio condotto per mano di Massimo Bossetti, sul corpo della 13enne di Brembate, Yara Gambirasio fa ancora discutere. Nonostante il carpentiere incensurato di Mapello fosse stato condannato all’ergastolo, il “conto” da pagare aveva ancora qualcosa in serbo per l’assassino.
La vittima scomparsa quella terrificante sera del 26 Novembre 2010 è divenuto un caso di cronaca nera a livello nazionale, senza precedenti. Dopo che le indagini avevano dato il loro verdetto definitivo, su tracce di DNA simili all’assassino, tutto è stato messo in discussione.
Almeno fino a quando gli inquirenti hanno sciolto ogni dubbio e ritenuto opportuno puntare in direzione dell’ormai celeberrimo carpentiere bergamasco, finito in seguito e inevitabilmente sotto processo giudiziario.
La condanna definitiva all’ergastolo, per l’uccisione senza ritegno e giustificazione di una ragazzina che quella sera si recava nel centro sportivo per consumare un altro dei suoi allenamenti quotidiani ha avuto ripercussioni, a distanza di 2 anni dal giudizio, anche sulla famiglia di Massimo Bossetti.
Ad intervenire è la sorella gemella Laura Bossetti con una decisione che ha debellato definitivamente qualsiasi “ombra” di rapporto sociale con il fratello.
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Laura Bossetti, decisione agghiacciante nei confronti di Massimo: “Per me non esiste più”
In seguito all’omicidio di Yara Gambirasio, consumato quasi dieci anni fa, Massimo Bossetti, condannato già da due anni ad un inevitabile ergastolo ha subìto l'”atroce” intervento della sorella gemella, Laura. Con quest’ultima, i rapporti erano ai fasti almeno fino a due anni fa, quando si è spenta anche la loro dolcissima madre.
E’ grazie al DNA di quest’ultima che gli inquirenti erano riusciti a risalire all’identità di Massimo Bossetti. Ed è per questo che Laura Bossetti sostiene, una volta venuta a mancare, che il fratello è stato il colpevole indiretto per le sofferenze patite da mamma Ester.
Ma le sorprese per Massimo Bossetti non sono finite quì. Laura ha dichiarato che il fratello è diventata una persona insopportabile, per poter pensare addirittura di portare ancora il suo stesso cognome dietro le spalle. Ed ecco che in un’intervista ha pronunciato senza peli sulla lingua: “Nei prossimi mesi cambierò il mio cognome, perchè sono stufa di essere chiamata in causa. Ho dimostrato di volergli bene, ma ora sono davvero stufa di lui”.
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Alle parole che risuonano come una “pugnalata” atroce dietro le spalle, Massimo Bossetti ha replicato, scrivendo una lettera di risposta, dal carcere di Bollate, ivi è recluso. Il carpentiere di Mapello ha definito questa decisione come una cosa studiata a tavolino e che adesso anche per lui non ha più senso continuare