Impatto ambientale e agenti tossici
Per ottenere il caffè espresso, dalla macchinetta automatica, è necessario utilizzare della capsule. All’interno di queste c’è una polvere che serve per fare il caffè, nel mondo ne sono vendute circa 10 miliardi all’anno. Queste diventeranno 120 mila tonnellate di rifiuti.
La questione dell’impatto ambientale nasce dal materiale con cui sono fatte le capsule e dalla difficoltà di smaltirli.
Le capsule sono fatte di alluminio e di plastica che hanno bisogno di circa 500 anni per essere smaltiti. Il problema in Italia è ancora più grave, perché questi vanno a finire direttamente negli inceneritori.
Un altro motivo importante per cui dovremmo smettere di acquistare il caffè in capsule è per gli agenti cancerogeni e tossici presenti all’interno.
Lo studio di Altroconsumo ha preso a campione 23 tipologie di capsule e ha verificato la presenza di queste sostanze andando a stilarne una classifica.
