Va a cercare funghi ma non torna a casa: scomparsa misteriosa

Un uomo scomparso dopo una scampagnata in cerca di funghi. I soccorsi sono alla ricerca dell’ex primario da domenica 4 ottobre: il ritrovamento

soccorso alpino in azione
soccorso alpino in azione (Facebook)

Trovato il corpo senza vita dell’uomo scomparso dopo essere andato a raccogliere funghi. Il dramma nei pressi di Treviso, dove Leopoldo Celegon risiedeva, per la precisione a Castelfranco Veneto. Le ricerche erano iniziate da qualche giorni, il 72enne mancava infatti da domenica 4 ottobre. L’ultimo segnale di vita, una telefonata a casa alle 9.30 da Malga Pezié de Parù, dove l’ex primario dell’ospedale di Treviso si trovava alla ricerca di funghi.

Gli uomini del soccorso alpino hanno ritrovato il cadavere dell’uomo questa mattina, intorno alle 11.30. Il cadavere si trovava nei pressi del  torrente Ru Costeana, nella zona di Cortina d’Ampezzo, tra Pezie de Paru’ e Pocol. Le ricerche andavano avanti da 5 giorni, il 6 ottobre erano stati rinvenuti alcuni oggetti appartenenti alla vittima, uno zaino e una maglia, poi riconosciuti dai familiari.

Ritrovato il cadavere dell’uomo scomparso: era andato a raccogliere funghi

Funghi
Funghi (screenshot Facebook)

Triste epilogo a Castelfranco (Treviso). Gli uomini del soccorso alpino, insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri, hanno rinvenuto il corpo di Leopoldo Celegon. L’uomo era scomparso da ormai 5 giorni, ed era scomparso dopo essersi addentrato nel bosco per raccogliere funghi. Il ritrovamento questa mattina, alle 11.30, vicino al torrente Ru Costeana. Le ricerche andavano avanti ormai da giorni, nelle scorse ore i soccorritori avevano ritrovato alcuni effetti personali dell’ex primario lungo il sentiero. Trovato purtroppo privo di vita il corpo del 72enne, che probabilmente si è perso nel bosco.

Moltissimi i casi di smarrimento nei boschi di tutta Italia durante l’anno causati dalla ricerca di funghi. E pensare che poche settimane fa il soccorso alpino – impegnato nelle ricerche – aveva pubblicato un post su facebook che consigliava la massima prudenza a chi si addentrava nei boschi alla ricerca di funghi. Secondo i dati forniti dal soccorso alpino, sarebbero ben 45 le vittime ogni anno.

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