L’aceto bianco da sempre viene usato come prodotto per le pulizie, oltre che come condimento: ci sono tre modi per usarlo nella lavatrice, ecco quali.
Tra tutti gli elettrodomestici a disposizione nelle case di quasi tutti la lavatrice è quello più utilizzato e che ha cambiato maggiormente le nostre abitudini. Permette infatti di risparmiare tempo, energie ed acqua nel lavare i panni. Perché funzioni al meglio, però, la lavatrice ha bisogno di una manutenzione accurata e di prodotti specifici.
Uno degli aiuti più utili per tenere la lavatrice pulita e igienizzata è l’aceto bianco, che viene utilizzato da sempre per smacchiare e sbiancare i capi. Questo prodotto, che può essere usato insieme al bicarbonato, permette al nostro elettrodomestico di durare più a lungo e di lavorare meglio.
In particolare sono 3 i modi in cui l’aceto ci può aiutare: scopriamoli insieme.
La lavatrice dopo ogni utilizzo può accumulare sporco e acqua stagnante, che portano alla formazione di muffe nei tubi e sotto il cestello. Per rimediare a questo problema basta avviare la lavatrice senza bucato alla massima temperatura, inserendo mezzo bicchiere di aceto nel cassetto del detersivo. Per un effetto massimizzato si può aggiungere un cucchiaino di bicarbonato.
L’aceto bianco può aiutare anche a ravvivare i colori dei capi. Le sue proprietà infatti riportano i colori al loro splendore originario, anche dopo molti lavaggi. Bisogna aggiungere 350 ml di aceto insieme al detersivo, prima di avviare la lavatrice con il programma selezionato.
Possiamo usare l’aceto anche al posto dell’ammorbidente. Gli ingredienti contenuti negli ammorbidenti tradizionali infatti possono dare allergia o irritare le pelli più sensibili. L’aceto invece è molto meno irritante, ma garantisce comunque grande morbidezza ai capi. Basta versare 70 ml di aceto bianco e 30 ml di acqua nella vaschetta dell’ammorbidente prima di avviare il lavaggio.