Che cos’è la Fase a Orologio che potrebbe stravolgere la Serie A

Fasea  Orologio per il campionato? Il pericolo Covid ha colpito anche la Serie A. Dopo le ultime 12 partite dello scorso campionato, giocate senza particolari problemi dopo il lockdown, la stagione è ripresa come peggio non poteva.

juventus ronaldo
Ronaldo (Getty Images)

La Serie A è ripartita, ha iniziato subito a balbettare a causa del Covid e ora si studiano già nuove possibili soluzioni per portare a termine il campionato. Siamo solo alla terza giornata ma in meno di un mese di cose ne sono accadute: il focolaio in casa Genoa ha di fatto messo in allarme tutta la Serie A (e non solo), il caso Juve-Napoli sarà valutato tra oggi e domani dal giudice sportivo, mentre il derby di Milano rischia di essere defezionato da numerose assenze. Recenti i casi di positività di Skriniar e Bastoni nell’Inter, Ibra invece non è ancora guarito e dovrà rimanere ancora a casa.

La domanda che sorge spontanea è una: se già alla terza giornata abbiamo tutto questo caos, come si può pensare di condurre in porto “normalmente” il campionato? Al vaglio possibili soluzioni e rimedi che, stravolgendo anche la natura stessa della Serie A, potrebbero garantire il regolare svolgimento del tutto. Tra le ipotesi eventuali la cosiddetta “fase a orologio“, presa in prestito dal basket. Ma di cosa si tratta?

Fase a Orologio come nel basket: la Serie A si salva così?

serie a positivi covid
Getty Images

Per attuare al meglio la Fase Orologio bisognerebbe, almeno, riuscire a terminare in modo “canonico” il girone d’andata (che potrebbe essere considerata come regular season). Finito il quale ci sarebbe un nuovo sviluppo per la disputa delle partire, una metodologia presa in prestito dal basket. Per i vari obiettivi (scudetto, coppe e salvezza) si effettuerebbero degli scontri tra le squadre più vicine in classifica, anticipando playoff e playout.

Ciascuna squadra quindi andrebbe a sfidare le avversarie che la precedono e che la seguono immediatamente in classifica. Poi al via gli “spareggi” con le squadre migliori che si contenderebbero campionato, Champions, Europa League e salvezza.

Marcelo Brozovic e Papu Gomez (Getty Images)

Una formula che presupporrebbe un numero ridotto di gare e che potrebbe così “salvare” questa Serie A. Niente di certo ancora, ma una possibilità che potrebbe essere applicata al calcio.

Gestione cookie