È successo in Inghilterra, nella regione del Derbyshire, dove un uomo lancia un bambino di appena due anni dal balcone e viene condannato. Vicini sotto shock: il loro racconto.
Si chiama Carl Keany ed è un ragazzo di 29 anni residente nel Derbyshire, territorio del centro nord dell’Inghilterra compreso tra Manchester e Leicester. L’uomo è salito agli onori della cronaca locale, ma non solo, per un gesto riprovevole e assurdo, per il quale è stato condannato dal giudice a oltre due anni di carcere. Ma che cosa è successo?
Qualche tempo fa Carl Keany, da ubriaco, ha preso un bambino di appena due anni e lo ha lanciato dal balcone del primo piano della sua abitazione, urlando ai vicini di sotto di prendere (al volo?) il povero ragazzino. È stato proprio il racconto dei suoi vicini di casa a inchiodarlo in tribunale. Il giudice, dopo le testimonianze di chi ha assistito alla scena, ha condannato Keany a due anni e otto mesi di prigione. In più, non potrà avvicinarsi al bambino fino alla revoca dell’ordine.
Il giudice ha condannato l’uomo a quasi tre anni di carcere, con l’attenuante del “rimpianto” e “rimorso” che il ragazzo di 29 anni ha mostrato in tribunale. Keany infatti si è detto profondamente dispiaciuto per quanto avvenuto, per di più sotto gli effetti dell’alcol. Il giudice ha definito il comportamento dell’uomo “riprovevole e orribile”, benché poi abbia evidenziato come l’imputato si sia poi pentito delle sue azioni.
Tutta la vicenda è stata raccontata da una testata locale, il Derbyshire Live, per poi essere ripresa da più siti di informazione, anche esteri. Un racconto che di fatto ha indignato l’opinione pubblica non solo della comunità locale, facendo scalpore anche in tutta l’Inghilterra e all’estero. Il bambino, fortunatamente, dovrebbe stare bene e per sua fortuna non dovrebbe più rivedere l’uomo che lo ha gettato dal balcone del primo piano.
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