Salvini “spodestato” dal trono di leader di centrodestra? L’attuale leader del carroccio sogna il Governo ma potrebbe essere sostituito: la principale “minaccia” è un Governatore.
Protagonista nella scena politica e impegnato a difendersi nel caso Gregoretti, Matteo Salvini continua la sua marcia (a parole, ma non solo) verso il Governo. L’ex ministro dell’Interno sogna la carica di Premier, a maggior ragione da quanto l’attuale presidente del consiglio, Giuseppe Conte, con una feroce arringa lo “silurò” nell’agosto del 2019, quando era ancora nella squadra di Governo. A più riprese Salvini ha dichiarato di volersi prendere la maggioranza e tornare a guidare il Paese, supportato dalle alleanze con Forza Italia e Fratelli d’Italia.
In tutto questo però il centrodestra sembra stia pensando a un clamoroso cambio nella sua guida. Non più il leader della Lega, tra l’altro coinvolto in vari processi, e un volto nuovo alla guida dell’alleanza attualmente all’opposizione. Ma chi potrebbe ereditare la posizione dell’ex ministro?
Salvini via? Il centrodestra pensa (anche) a Toti
La coalizione di centrodestra vorrebbe un nome nuovo alla sua guida. Salvini, che negli ultimi mesi è stato protagonista anche di qualche infelice uscita sull’argomento Covid, sarebbe “minacciato” principalmente da Giovanni Toti. Il governatore della Liguria, forte dell’ottenimento del secondo mandato, potrebbe essere il nome giusto.
Toti e Salvini qualche giorno fa furono protagonisti di un botta e risposta a distanza dopo le regionali, il che potrebbe ancor di più infiammare la corsa alla guida della coalizione di centrodestra. Uno scambio di battute al quale ha fatto seguito però un tentativo di riconciliazione, con Toti che ha teso la mano al leader della Lega, invitandolo a costruire insieme una forza politica che possa prendersi anche il Paese.
Stasera inoltre è prevista anche una cena tra Salvini, Toti e altri esponenti del centro destra (tra i quali anche Mara Carfagna). Che sia un’occasione giusta per parlare dei futuri progetti della coalizione e ritrovare l’intesa? Oppure sarà l’opportunità per sfiduciare Salvini?
