Tornano a riaccendersi i fari sulla vicenda estiva di Viviana e Gioele, madre e figlio trovati morti: altro indizio prezioso sul caso.
Alcune vicende, entrate nel nostro quotidiano, sono destinate a rimanerci. Soprattutto se esse rimangono irrisolte, o, quantomeno, fino a un certo punto della vicenda stessa, che tutti sperano si possa risolvere da un momento all’altro. Storie di omicidi, suicidi, agguati, che iniziano in un determinato periodo, poi si spengono per mancanza di prove e, infine, tornano a riaccendersi per qualche indizio prezioso.
Parliamo, quest’oggi, della terribile vicenda, successa in estate, che ha visto protagonisti Viviana e Gioele. Ormai li chiamiamo per nome perché è come se fossero diventati “parte” del nostro quotidiano, tanto se n’è parlato. I due sono stati ritrovati morti (non sul posto) dopo un incidente stradale che li ha visti coinvolti in quel di Caronia, nelle campagne di questo piccolo comune di Messina. Nelle ultime ore il caso è tornato sotto i riflettori per un indizio che potrebbe rimettere in discussione il lavoro portato avanti finora.
Un indizio prezioso rimette tutto in discussione: non c’è tregua su Viviana e Gioele
Basta un nuovo indizio e tutto torna, se non come prima, poco ci manca. Stesso discorso da applicare a questo fattaccio che, ancora oggi, si pensa possa essere stato un omicidio-suicidio. Sulla mamma, ossia Viviana, se ne sono dette di cotte e di crude. Una madre in preda al panico, ossessionata dal mondo e dai pericoli intorno a esso. Un modo di vivere perennemente nell’angoscia. Ma (c’è sempre una grande ma) le indagini sono tutto un altro aspetto. Quest’ultime servono ad andare nello specifico del caso e, possibilmente, risolverlo nel minor tempo possibile, senza far passare troppo tempo.
Di tempo parliamo: qualche settimana fa, l’autopsia ha incentrato, ancora di più, le indagini sulla pista dell’omicidio-suicidio. Ora, però, si scopre un morso sul polso proprio di Viviana. Quasi sicuramente un animale, lo stesso che potrebbero aver trovato nel bosco. Un indizio che potrebbe rimettere tutto in discussione, a due mesi dalla terribile vicenda. Si aspettano riscontri nelle prossime ore.