Uomo finisce sotto un treno e muore. Tragedia sulla linea ferroviaria, tutto bloccato e grandi disagi tra i passeggeri
Un uomo investito da un treno muore sul colpo. Una vera e propria tragedia quella accaduta ad Ancona, nelle Marche, in pieno pomeriggio. Un 64enne, domiciliato a Falconara Marittima, è finito sotto il treno della linea Piacenza-Ancona all’altezza della stazione di Torrette di Ancona.
La Polizia ferroviaria quella incaricata delle indagini, subito sul posto per effettuare tutti i rilievi del caso. Al momento nessuna pista è esclusa, compreso quella del suicidio; l’uomo, infatti, potrebbe essersi buttato volontariamente sotto al treno all’arrivo dello stesso.
La morte dell’uomo avvenuta sui binari ha chiaramente paralizzato tutta la linea ferroviaria adriatica; treni fermi e ritardi macroscopici, anche superiori ai 60 minuti. Manco a dirlo, sono stati i pendolari quelli pesantemente danneggiati per tutto il pomeriggio.
La circolazione, infatti, era stata subito interrotta, con probabile stacco della linea elettrica per permettere alle forze dell’ordine di intervenire senza rischiare la vita. Un solo binario è stato poi aperto dai tecnici di Rfi sulla tratta Ancona-Falconara ma con velocità diminuita rispetto al normale.
Il Regionale che ha investito l’uomo è poi ripartito dopo tutti i rilievi, probabilmente con un altro locomotore, ed ha raggiunto la destinazione con 69 minuti di ritardo. E’ facilmente immaginabile, infatti, come la macchina elettrica sia stata posta sotto sequestro dall’autorità giudiziaria.
Solo intorno alle 17 è stata riattivata l’intera linea ma la circolazione è stata ugualmente ben lontana da quella standard. Ed infatti le Frecce hanno raggiunto ritardi abissali, fino a 70 minuti e stessa situazione è accaduta per gli Intercity.
Intanto è stata disposta l’autopsia sull’uomo anche per stabilire se il 69enne avesse patologie pregresse a livello terminale; l’obiettivo è infatti capire se alcune condizioni possano aver spinto l’uomo a farla finita. Come detto, però, nessuna pista è esclusa, compreso quella dell’incidente.
A tal proposito, le telecamere di sorveglianza della stazione avranno un ruolo fondamentale. La Polfer ha già iniziato a prendere visione dei filmati e si spera possano diventare utili ai fini delle indagini.