Il Ministero della Salute ha reso noto il bollettino epidemiologico del 6 Ottobre 2020, relativo ai casi di Coronavirus in Italia
Il Ministero della Salute ha pubblicato i dati relativi ai contagi da coronavirus, relativi al giorno 6 Ottobre 2020. Come riportato dall’Ente sanitario, il numero dei contagiati complessivi è salito a 330.263 (nonostante i 99.742 tamponi, 39.501 in più rispetto a ieri) con un incremento 2.677 casi. In aumento anche gli attualmente positivi: 60.134 unità (+1.231 rispetto a ieri). Diminuiscono invece i soggetti ricoverati in terapia intensiva che oggi arrivano a 319 con un decremento di 4 unità, rispetto a ieri. Il dato dei guariti ha raggiunto i 234.099 con un aumento di 1.418 persone. Purtroppo anche il numero dei decessi registra una crescita, con 28 morti rispetto al giorno precedente, per un totale di 36.030.
La Regione Abruzzo segnala un nuovo dato, 50 positivi, dal quale ne sono stati sottratti 2 del giorno precedente, in quanto già in carico ad altre Regioni.
In Calabria si segnalano 23 nuovi positivi, tutti migranti!
Infine in Sicilia si è registrato un nuovo incremento dei casi, 198 positivi di cui 2 sono migranti
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I dati relativi all’epidemia da Coronavirus in Italia sono stati pubblicati tramite bollettino dal Ministero della Salute. Oggi, come riportato da quest’ultimo, il dato dei contagiati dal virus complessivi è cresciuto a 327.586 (nonostante i 32.000 tamponi in meno rispetto a ieri) con un incremento di 2.257 casi. Salgono anche le persone attualmente positive che toccano oggi le 58.903 unità (+1.474). Aumentano anche i soggetti ricoverati in terapia intensiva che oggi arrivano a 323 con un aumento di 20 unità (+6 rispetto a ieri). Il dato dei guariti ha raggiunto i 232.681 con una aumento di 767 persone. Purtroppo anche il numero dei decessi registra una crescita, con 16 morti rispetto al giorno precedente, per un totale di 36.002. Nessuna regione con zero contagi. Il maggior numero in Campania con 431 unità infettive.
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“Non abbassare la guardia” – questo è il motto del Ministro della Salutte, Roberto Speranza, intervenuto in conferenza parlamentare, per spiegare le nuove direttive del DPCM, ormai prossimo. Nel dpcm sono confermate le norme sull’obbligo della mascherina all’aperto, prorogato lo stato di emergenza fino al 31 gennaio e nessuna nuova stretta ai locali notturni.
Il Ministro Speranza si accoda dunque ai virgolettati in anteprima del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che nella giornata di ieri,nonostante l’aumento dei contagi aveva rasserenato gli italiani, sull’eventualità di un nuovo lockdown.
L’appello di Roberto Speranza all’Italia, considerando l’evidenza delle difficoltà, dovute al contagio è il seguente: “I prossimi mesi non saranno facili, ma dobbiamo rispondere con lo spirito di comunità nazionale”.
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Secondo il ministro questi saranno i mesi più duri, ma possiamo superarli proprio come abbiamo fatto a marzo e aprile.