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Cronaca

Omicidio Lecce, ad incastrare l’assasino è Whatsapp

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Marco

Spuntano nuovi dettagli sull’omicidio della coppia di Lecce dopo l’arresto dell’infermiere: ad incastrarlo sono i contatti di Whatsapp

Daniele De Santis ed Eleonora Manta, i due ragazzi uccisi nell’omicidio di Lecce (Fonte Facebook)

A Lecce l’assassinio dei due giovani, Daniele De Santis ed Eleonora Manta, continua a lasciare senza parole. Ad essere arrestato è Antonio De Marco, studente d’infermieristica ed ex coinquilino della coppia, accusato dell’omicidio. Ora però, spuntano nuovi agghiaccianti dettagli. Infatti, secondo le ultime indagini, ad incastrare l’assassino sarebbe stata la lista dei contatti di Whatsapp. Gli inquirenti controllando il telefono di Daniele De Santis, avrebbero notato che il contatto di Antonio, salvato come ”ragazzo infermiere”, appariva oscurato. Questo, ha fatto capire che il contatto della vittima sarebbe stato bloccato o cancellato . Dunque, un tentativo di depistaggio delle prove non riuscito.

Omicidio Lecce, assassino incastrato da Whatsapp: la ricostruzione dei fatti

Lecce, vittime dell’assassinio (Facebook)

Una vera e propria tragedia quella consumatasi a Lecce, dove ad essere uccisi sono stati l’arbitro Daniele De Santis ed  Eleonora Manta. L’assassino, infuriato per essere stato mandato via dall’abitazione di cui era coinquilino insieme alle vittime, pianifica l’omicidio fino a metterlo in atto. Infatti, lo scorso 22 settembre, Antonio De Marco entra in casa dei due con una copia delle chiavi e li accoltella entrambi. L’assassino poi confessa che il movente è il fatto che non sopportava la loro felicità. Una dichiarazione agghiacciante, che lascia ancora più amaro in questa tragedia. Infine, nelle ultime ore, gli inquirenti scoprono tramite Whatsapp dell’arbitro ucciso, che il contatto è bloccato, cercando così di depistare le indagini. Un omicidio dunque, che continua a creare scalpore. Infine, ieri la sorella dell’assassino si è recata a fargli visita in carcere. Ma la visita sembrerebbe non sortire l’effetto richiesto, ovvero di collaborare con le autorità.

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