Una donna muore sul luogo di lavoro. Una morte bianca che lascia sconvolta l’intera comunità. La dinamica di cosa è accaduto
Ennesima morte bianca, stavolta una donna muore sul luogo di lavoro. Una vera e propria tragedia che, forse, poteva essere evitata con un po’ più di attenzione e controllo. Ed invece non a pagarne le conseguenze una ragazza di appena 21 anni, morta sul colpo.
L’ultima foto scattata sul luogo di lavoro, coma ha raccontato la cugina, era proprio un selfie con la divisa blu dell’azienda. E lì è morta. Elane de Oliveira Rodrigues, il nome della vittima che di una tragedia che poteva avere conseguenze ancora più letali, considerate le otto persone rimaste ferite.
L’incidente è accaduto in Brasile, nella parte Nord del Paese, in un supermercato Mateus Atacarejo Mix di São Luís. La donna è stata letteralmente travolta da almeno cinque scaffali metallici pieni di merce che l’hanno di fatto schiacciata. Travolta lei ed altre otto persone, tra addetti ai lavori e clienti.
Dopo l’incidente, le persone scampate al pericolo hanno in tutti i modi cercato di aiutare chi era rimasto intrappolato sotto gli scaffali. I soccorsi sono arrivati quasi subito, e le operazioni sono durate tutta la notte, con 270 vigili del fuoco impegnati in totale su 11 ore.
Una situazione davvero complessa, quindi, con i pompieri che hanno dovuto prima alleggerire gli scaffali della merce, spostando scatoloni aiutati dal personale rimasto sul luogo per aiutare i più sfortunati. Una catena che si è aiutata grazie alle grida di aiuto delle persone sepolte che hanno indirizzato i soccorsi nelle operazioni di salvataggio.
Ed i video di sorveglianza che hanno ripreso la scena lasciano senza parole di fronte alla crudezza della tragedia che ha colpito un’intera comunità, completamente sotto shock per la scomparsa della povera ragazza. E le parole della cugina di certo acuiscono la rabbia.
Alla stampa locale, Ruan Alysson ha infatti spiegato come la 21enne fosse davvero molto contenta del nuovo lavoro. Ora spetterà alle autorità stabilire se l’incidente abbia i canoni della fatalità oppure se vi sia stata qualche omissione nel controllo che possa aver accelerato o provocato l’incidente.