Coronavirus, spettro lockdown: il professor Galli lancia l’allarme

Il Coronavirus continua ad essere una grande minaccia in Italia: con i contagi che tornano a salire il professor Galli lancia l’allarme

Bollettino
COVID-19 (Fonte GettyImages)

Dati allarmanti quelli che arrivano dai bollettini del Coronavirus delle ultime settimane. Solamente nella giornata di ieri si è verificato un incremento dei contagi di 2.578 casi, confermando il trend in ascesa. A pronunciarsi sul periodo che il nostro paese sta vivendo è il professor Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, che a Rai 3 lancia l’allarme sulla possibilità di un nuovo lockdown. Il professore infatti afferma che si rischierebbe di arrivare ad una situazione comparabile a quella dello scorso marzo, quando il Governo decise di istituire il lockdown. Dunque, situazione sempre preoccupante, per la quale il professore chiede nuove misure restrittive.

Coronavirus, Massimo Galli chiede nuove restrizioni: necessari interventi decisi

Coronavirus Massimo Galli
Massimo Galli (Getty Images)

Dati allarmanti quelli delle ultime settimane in Italia, relativi ai contagi da Coronavirus. Il professor Massimo Galli in un’intervista a Rai 3, afferma come si vada incontro ad un possibile nuovo lockdown, come quello emanato lo scorso ottobre. Il professore sottolinea come ci sia bisogno di nuove misure restrittive per evitare il peggio, osservando anche quanto succede in Francia ed in Spagna. Inoltre, Galli parla anche dell’estate appena trascorsa, che sarebbe stata troppo movimentata rispetto a quanto sarebbe dovuto accadere. Poi, parole anche per la decisione del Governo di riaprire le discoteche, che sarebbe stato un segnale sbagliato, che non faceva intendere che tutto fosse finito. Il professore spezza una lancia a favore dei giovani, dichiarando che non si possono additare solo loro se salgono i contagi, ma che assembrarsi nei locali non sarebbe responsabile. Infine, ricorda come al momento sia impossibile chiudere scuole ed attività, ma anche che per convivere con il virus bisogna essere responsabili. Importante dunque, sarà non sottovalutare la gravità della situazione come fosse normalità.

Gestione cookie