Il Codice della Strada si aggiorna e si vedono al rialzo le multe per alcune trasgressioni. Saranno salatissime, il ministero stanga gli automobilisti
Vita dura per gli automobilisti, perché il Codice della Strada diventa ancora più salato e mira a colpire senza pietà le tasche degli automobilisti. L’idea del Ministero dei Trasporti è creare un deterrente verso quei comportamenti scorretti degli italiani alla guida; situazioni che possono provocare anche incidenti mortali.
E la stangata ci sarà, anche perché negli ultimi mesi i casi di incidenti stradali mortali sono in deciso aumento, soprattutto per alcuni fenomeni da debellare. Ecco perché contestualmente, si proverà a sfruttare sempre più le forze dell’ordine per un maggior controllo sulle strade, quasi capillare.
Le sanzioni amministrative potranno arrivare fino a 2.588 euro, con una sforbiciata netta anche ai punti patente, per una sorta di punizione esemplare che possa avere funzione deterrente, con l’obiettivo di limitare fino ad eliminare le imprudenze.
La riforma deve essere ancora approvata dal Parlamento in via definitiva, ma già vi sono alcune indicazioni sull’inasprimento delle pene. L’uso del cellulare non è tollerato e sono in previsione misure severissime per quello che è considerato la principale causa di incidenti stradali.
Il telefonino alla guida, infatti, fa distogliere lo sguardo dalla strada e limita i movimenti degli automobilisti, causando incidenti spesso anche mortali, soprattutto sulle strade statali e sulle autostrade. Ecco perché si calerà la mannaia con multe davvero elevate.
Per chi sarà trovato alla guida con smartphone, tablet o altro dispositivo elettronico, scatterà la sanzione amministrativa che potrà essere compresa tra 422 e 1.697 euro, oltre al taglio di 5 punti dalla patente. Come se non bastasse, arriva anche la sospensione, che può durare da 7 giorni a 2 mesi.
In caso di reiterazione del reato, a quel punto non vi saranno sconti. La sanzione aumenterà, tra i 644 euro ed i 2.588 ed i punti tagliati dalla licenza di guida diventano 10. La sospensione? Da 1 a 3 mesi.
Altre misure sono allo studio; prima fra tutte le sanzioni per chi viene colto alla guida in stato di alterazione alcolica o dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Queste, ovviamente, saranno tutte aggravanti in caso di incidente mortale nell’accusa di omicidio stradale.