Kenzo stroncato dal Covid: la moda piange lo stilista nipponico

Lo stilista nipponico Kenzo si è spento. E’ lutto nel mondo della moda, con l’81enne arresosi al Covid. Una lunga vita a Parigi, artista di fama mondiale

Kenzo
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Kenzo Takada non ce l’ha fatta. Il noto stilista giapponese è stato stroncato dal Covid-19, a dimostrazione di come questo virus continui ad essere letale, in questa sua seconda ondata, almeno in Europa. L’uomo, come annuncia la portavoce in una nota, si è spento all’American Hospital di Neuilly-sur-Seine.

Colori sgargianti, ma anche animalier e disegni floreali i marchi di fabbrica dell’artista, nato nel 1939, il 23 febbraio, a Himeji, una prefettura della nipponica Hyogo. Quinto di sette figli, in contrasto con i genitori lascia il Giappone e vola in Francia, lì dove inizierà la sua carriera.

Aveva 81 anni e da tempo immemore viveva a Parigi, la città scelta per dare inizio alla sua sfolgorante carriera, con tanto di fama a livello mondiale conquistata. Collaborazioni con Feraud e Jardin des modes all’inizio della sua carriera; queste dopo il trasferimento a Parigi nel 1965 successivo alla Bunka Gaken di Tokyo, la scuola di moda nipponica da lui frequentata.

Solo qualche anno dopo arriverà il marchio Kenzo, da lui creato nel 1970 dopo l’apertura della boutique Jungle jap. E fu subito successo, considerato come Elle, una delle riviste più note ed influenti nel settore, gli dedicò addirittura una copertina.

Il via ad una carriera sfolgorante

Kenzo
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Kenzo trae molta ispirazione dall’influenza giapponese e crea un meshup con quanto riesce ad incamerare dall’esperienza e dalla tradizione europea. Ne nasce uno stile inconfondibile, unico che nel 1977 si estende anche ai ragazzi ed ai bambini, creando una linea di moda esclusivamente per loro.

E’ però nel 1988 che può iscrivere un altro successo, ulteriore, alla sua collezione. Decide infatti di dedicarsi ai profumi e sfonda in un altro mercato fin lì inesplorato dal nipponico. Una vera e propria miniera di idee, fino a quando nel 1993 non cede la società – presieduta dal 1980 da Françoise Baufumé – alla LVMH.

Kenzo
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E’ questa una multinazionale transalpina che ha tra i suoi marchi Louis Vuitton ma anche, tra gli altri, Dior, Fendi, Givenchy e Sephora che fattura oltre 53 miliardi di euro ogni anno, tra le più importanti del settore al mondo.

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