Paura in un convento. Un giovane ha fatto irruzione in chiesta urlando “Allah” e mettendo a soqquadro alcune stanze del convento
Attimi di paura a Mazara del Vallo (Trapani). Un giovane maghrebino ha fatto irruzione invocando Allah in una chiesta, dopo aver sfondato l’ingresso prima della chiesa e poi del convento Cuore di Gesù. I carabinieri hanno trovato il 25enne seminudo e in stato di ebrezza pochi minuti dopo.
Il giovane si è intrufolato come una furia all’interno del convento, scaraventando tutto quello che si trovava davanti per terra. Nelle stanze vandalizzate però, in quel momento non si trovava nessuno, le suore stavano infatti pranzando nel refettorio. Scampato pericolo e nessun problema dunque, solo un atto di stupidità da parte di un cittadino che ha però messo un po di paura a causa delle urla a nome di Allah, che i solito si riconducono agli attentati.
Attimi di paura e confusione a Mazara del Vallo (Trapani). Un 25enne maghrebino ha fatto irruzione gridando “Allah” in chiesa e allarmano i cittadini. I fatti si sono svolti in pieno centro storico, nella chiesa del Cuore di Gesù. Fortunatamente tutto è andato per il meglio, nessun danno grave è stato fatto al convento dal ragazzo che seminudo e in stato i ebbrezza è stato fermato poco dopo dalle forze dell’ordine. Le suore, che si trovavano all’interno della struttura, stavano pranzando e non hanno assistito alla scena.
Il giovane ha messo a soqquadro alcune stanze della chiesa, ma non si rilevano altri danni. Un allarme partito sicuramente dalle urla del ragazzo, che al grido di Allah Akbar – tipico degli attentatori – ha attirato molta attenzione. Un episodio simile si era già registrato qualche anno fa anche a Palermo.