Clamoroso quanto avvenuto due settimane fa in Cina. Lamu, una nota influencer di 30 anni, è stata uccisa in diretta dal marito.
In Cina era praticamente una star, un’influencer e personaggio noto dei social locali che contava un seguito decisamente numeroso. Per lei, però, la fine più brutta. Lamu, così era conosciuta sul web, ha lottato per due settimane tra la vita e la morte prima di essere dichiarata morta nella serata di ieri. Alle 21:00 locali i medici cinesi hanno appurato che per lei non ci fosse più nulla da fare. Ma che cosa è successo di così terribile?
La storia è di quelle agghiaccianti. Lamu è stata aggredita dal suo ex marito mentre era impegnata in una diretta streaming sui suoi social. L’uomo, che è entrato in casa armato di accetta e una tanica di benzina, ha di fatto attaccato la moglie quando era davanti, potenzialmente, ad un importante di spettatori. Il fatto è avvenuto nella prefettura di Aba, provincia del Sichuan, nella Cina occidentale.
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Lamu: la star dei social uccisa in diretta
La giovane aveva appena 30 anni e oltre a essere una nota influencer in Cina era anche una modella. Centinaia di migliaia di follower per lei che era una vera e propria star dei social, seguitissima a livello nazionale. Lamu stava girando una diretta su Douyin, un equivalente di Tik Tok, quando l’ex marito ha fatto irruzione in casa aggredendola davanti a tutti.
Il femminicidio è avvenuto quindi in live, il che ha permesso a migliaia di utenti di ascoltare in diretta l’audio della sconvolgente aggressione. Secondo quanto riportano i media locali, e stando a quanto riferito poi dalla BBC, lo schermo è diventato nero un attimo prima dell’attacco, con il microfono però che era rimasto attivo. Tang, questo il nome dell’uomo, è stato arrestato per omicidio volontario. Lamu lascia due figli di 3 e 12 anni.
Il caso ha rinvigorito il dibattito sulla condizione in Cina delle donne, fin troppo spesso vittime di aggressioni da parte degli uomini ed ex mariti.
