Richiamo alimentare, ritirati due prodotti dal mercato italiano

Quando si parla di cibo, si parla anche di salute: nelle ultime ore, dato un richiamo alimentare, ritirati due prodotti dal mercato italiano.

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Dolori di stomaco a causa di prodotti alimentari (Fonte Facebook)

Non si può mai stare tranquilli quando si parla di cibo. O meglio, si può essere sereni se c’è del buon cibo a tavola, ma se è davvero controllato e non mette a rischio la nostra salute. A volte ci scordiamo come la salute sia strettamente collegata ai prodotti che ingeriamo, alcuni anche quotidianamente. Oltre a tenere d’occhio le solite scadenze alimentari, che sono sempre importanti, è giusto anche controllare, grazie al lavoro degli esperti, quali cibi è meglio prelevare dal mercato. E per prelevare, s’intende toglierli prima che sia troppo tardi.

Nelle ultime ore, ben due prodotti, che l’Italia importava dall’estero sono stati ritenuti a rischio. Un richiamo alimentare ha fatto si che venissero prima controllati e poi tagliati di netto, togliendoli così dalle nostre tavole. Le nazioni tirate in causa sono state la Francia e la Polonia, con due prodotti di mare.

Il RASFF “richiama” l’ambiente marino: i prodotti ritirati dal mercato italiano provengono dall’Europa

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Le ostriche ritirate dal mercato italiano (Getty Images)

Due nazioni coinvolte per il suddetto richiamo alimentare condotto e portato a termine dall’accurato lavoro del RASFF (Sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi). Esattamente come poc’anzi riportato: un’allerta rapida e il cibo non c’è più, mentre la nostra salute è al sicuro. I Paesi coinvolti sono Francia e Polonia. La nazione transalpina importava delle ostriche in Italia. Quest’ultime, surgelate, venivano commercializzate anche nella nostra penisola. Il rischio non è stato ritenuto di grave entità, ma per scopi precauzionali il prodotto è stato ritirato. La scelta è motivata da una infestazione da parte di parassiti, avvenuta in maniera moderata, ma che portava in essere un pericolo.

Il secondo Paese è la Polonia e l’alimento prelevato e tolto dal mercato italiano è il salmone, affumicato e surgelato. Quest’ultimo soggetto a Listeria monocytogenes. In questo caso il rischio era molto più elevato, in quanto portava con sé una seria contaminazione microbiotica. L’assunzione di tali prodotti, in questa modalità, può causare gravi danni alla salute.

 

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