Cresce l’allarme per la seconda ondata e il Governo è pronto a correre ai ripari: si avvicina la reintroduzione delle mascherine obbligatorie e non solo
Per il secondo giorno consecutivo i contagi sono sopra le duemila unità e l’allarme in Italia inizia ad aumentare di intensità. L’esempio di quanto accaduto in Spagna e Francia con la seconda ondata del coronavirus non lascia indifferente e il governo è pronto a correre ai ripari. Un nuovo lockdown al momento è escluso, ma si prospetta a breve un nuovo giro di vite sulle mascherine obbligatorie.
L’esecutivo, infatti, è pronto ad allargare a tutto il territorio nazionale quello che già accade in alcune Regioni. Prima la Campania, poi il Lazio e la Basilicata, con l’aggiunta anche del Comune di Piacenza, hanno deciso di estendere l’obbligo delle mascherine anche all’aperto per tutto l’arco della giornata. Un provvedimento reso necessario per l’andamento dei contagi (proprio Lazio e Campania sono oggi tra le regioni più colpite) e per sensibilizzare le persone sulla necessità di non abbassare la guardia.
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Ma le mascherine obbligatorie non saranno l’unico provvedimento che il Governo varerà, molto probabilmente lunedì con un nuovo DPCM. L’intenzione è quello di spingere affinché l’app Immuni sia scaricata da più persone possibili. Il premier Conte ha parlato di “obbligo morale”, visto che quello reale non è fattibile, come rimarcato anche dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Si punta però al coinvolgimento dell’opinione pubblica ed allora dal 5 all’11 ottobre è prevista una campagna pubblicitaria con lo spot ‘Proteggi te e gli altri, scarica Immuni’.
Il Governo ha inoltre in programma l’invio di una lettera ai conduttori delle principali tramissione tv, affinché facciano opera di sensibilizzazione sull’utilizzo dell’applicazione di tracciamento. Mascherine obbligatorie e Immuni, questa la direzione intrapresa dal Governo per frenare l’ascesa dei contagi.