La conduttrice spagnola, da tempo portavoce della body positivity, ha deciso di usare il suo corpo per lanciare un messaggio contro il bullismo e il body shaming. Vanessa Incontrada come non l’avete mai vista prima d’ora.
La copertina del numero di Vanity Fair, che uscirà il 30 settembre, ritrae Vanessa Incontrada come non l’abbiamo mai vista. Posa completamente nuda per la rivista, appare raggiante e in forma più che mai. La bellissima immagine di copertina è accompagnata da un grido di protesta: “Nessuno mi può giudicare“. Ormai la bella spagnola è più sicura di sé e del suo copro tanto che ha deciso di mostrarlo a tutti senza nessun timore.
Durante l’intervista la Incontrada racconta di come il periodo buio sia iniziato. In seguito alla sua prima gravidanza, che le a donato il bellissimo Isal, il corpo della conduttrice è cambiato drasticamente. Sono arrivate critiche feroci e cattive dal popolo del web, da persone sconosciute, Vanessa Incontrada ha confessato di essersi sentita ferita, delusa e disorientata. L’ex conduttrice oggi si dichiara felice e orgogliosa della propria vita e del corpo che la natura le ha donato. Nessuno è perfetto, più volte lo ha ricordato la conduttrice, che sul tema ha recitato un bellissimo monologo scritto da lei. “Il nostro corpo funziona così, è naturale, a volte prendi pesi, altre lo perdi. Bisogna accettarlo” dice sicura di sé la bella spagnola. “Nessuno può o ti deve giudicare” conclude la Incontrada.
Vanity Fair ha scelto la bella e simpatica Vanessa Incontrada per la cover del prossimo numero. La conduttrice ha dichiarato, durante l’intervista, che questa foto rappresenta uno dei momenti più belli della sua carriera. Dopo aver trascorso periodi bui a causa degli hater e del Cyber bullismo che avevano preso di mira il suo corpo, adesso non ha più paura.
Un gesto bellissimo quello della spagnola che finalmente mostra il corpo di una donna reale, una donna che ha dato alla luce una vita, una donna che ha vissuto. Vanessa ha spiegato a Vanity Fair di essere riuscita a far pace con sé stessa quando ha capito che non era sola. “Ho capito che la mia battaglia non riguardava solo me, ma tutte le donne” racconta la Incontrada.
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“Se mettere a disposizione la mia esperienza per le altre è utile, allora è arrivato il momento di farlo” conclude sorridente la bella spagnola.